TERAMO – Il pari con il Pontedera vale oro per il Teramo, anche se la certezza matematica non la metterà in dubbio la Pistoiese da sola, se vincesse le ultime due ed i biancorossi le perdessero (entrambe a 42 sarebbe salva la squadra di Guidi), ma l’eventuale classifica avulsa, qualora almeno tre squadre arrivassero ex equo, e sono ben 4 le formazioni in causa: Montevarchi, Olbia, Siena e Pistoiese: l’eventuale arrivo a tre ne imporrebbe una complessiva, per un calcolo impossibile da sviluppare a due giornate dalla fine, perché le combinazioni potrebbero essere diverse.

Resta che il Teramo è in vantaggio con la Pistoiese, ma non con il Siena, né con il Montevarchi e con l’Olbia ha due pareggi, ma con goal solo al “Bonolis”.

Certo, stiamo valutando un aspetto lontano anni luce, ma è assolutamente corretto analizzarlo. Oggi le sole certezze matematiche riguardano il Grosseto e l’Imolese, anche se a questi ultimi dovessero restituire i 2 punti di penalizzazione. Sono “quasi” certe dei play-out anche Viterbese e Fermana con la Pistoiese che (vinceva a Gubbio 0-2 ed è stata rimontata a tempo scaduto – ndr-), contro il Pescara (in casa) e la Lucchese (fuori), potrebbe anche fare il pieno, toccando, appunto, quota 42. Cosa che, con due pari, porterebbe anche Olbia e Siena alla stessa quota.

E’ quasi fantacalcio, d’accordo, ma è matematica, vale a dire la scienza esatta. Nel dettaglio, questa la corsa salvezza a 180 minuti dalla fine:

  • Teramo (42) – Ancona – REGGIANA
  • Montevarchi (41)Viterbese / GUBBIO
  • Olbia (40) – Fermana / GROSSETO
  • Siena (40) – Pontedera / CESENA

Le squadre oggi nei play-out ed il loro calendario:

  • Pistoiese (36) – PESCARA / Lucchese
  • Fermana (35) – OLBIA / Entella
  • Viterbese (35) – MONTEVARCHI / Carrarese
  • Imolese (31) – VIS PESARO / Pescara
  • Grosseto (30) – LUCCHESE / Olbia.

Breve commento sulla partita: giusto l’1-1 con reti nel primo tempo di Benedetti, che al 5° ha raccolto ed insaccato una respinta di Perucchini su conclusione di Barba dal limite, e di Bernardotto al 41°, su un’invenzione, non la prima in campionato, di Rosso, che gli ha messo sulla testa, al minuto 41°, una palla da spingere soltanto in rete. Per l’ex Avellino è la settima rete in campionato, dopo che era rimasto a secco nei circa tre mesi iniziali: non sono poche.