TERAMO – Riceviamo e pubblichiamo la la mozione consiliare a firma dei due consiglieri della Lista Civica “Teramo 3.0” sulla riduzione della produzione di rifiuti in plastica non ricicablie.  La mozione è stata presentata ieri mattina, lunedì 8 aprile.

 

Riduzione della produzione di rifiuti non riciclabili in plastica attraverso l’introduzione dell’obbligo di utilizzo di stoviglie biodegradabili su tutto il territorio comunale

PREMESSO che le Pubbliche Amministrazioni, in base alla normativa vigente, hanno l’obbligo di predisporre ogni azione di prevenzione e di riduzione delle quantità di rifiuti, e devono porre in essere misure rivolte alla valorizzazione, allo studio ed all’introduzione di sistemi integrati per favorire il massimo recupero di energia e di risorse materiali;
DATO ATTO, in particolare, che:
i singoli Comuni devono impegnarsi a raggiungere gli obblighi di raccolta differenziata finalizzata al riutilizzo, al riciclo ed al recupero delle frazioni organiche e dei materiali recuperabili riducendo, in modo sensibile, la quantità di rifiuti secchi indifferenziati da conferire alle cosiddette discariche;
in caso di mancato raggiungimento degli obiettivi previsti dalle norme di settore, la tariffa sulla raccolta dei rifiuti è destinata ad aumentare, con  l’aggravio delle sanzioni per i Comuni che non rispettino gli obblighi previsti;
VERIFICATO tuttavia che, nonostante l’introduzione, da tempo, di sistemi di raccolta differenziata, la quantità di rifiuti rimane comunque troppo elevata con gravi ripercussioni sul sistema di raccolta e smaltimento e con danni considerevoli per l’ambiente;
RITENUTO necessario porre in essere azioni che possano consentire la riduzione dei rifiuti inquinanti, in particolare di quelli non riciclabili, che sempre più spesso si rinvengono nelle campagne, in mare e sulle spiagge, con gravissimi danni per l’ecosistema, soprattutto in considerazione della vocazione agricola e turistica del nostro territorio;
RITENUTO, altresì, necessario perseguire le seguenti finalità:
ridurre la produzione di rifiuti;
incrementare e valorizzare la raccolta differenziata diminuendo la percentuale di rifiuto secco residuale a favore della quota destinata al compostaggio;
diminuire i costi di raccolta e smaltimento dei rifiuti a carico della collettività;
diminuire il ricorso a materie prime non rinnovabili, favorendo l’utilizzo delle materie prime rinnovabili;
informare, sensibilizzare ed orientare la comunità cittadina verso scelte di consumo e comportamenti consapevoli e virtuosi che mirino a salvaguardare l’ambiente;
ACCERTATO che la normativa Europea prevede l’introduzione, a partire dal 2021, di un taglio progressivo della produzione degli oggetti monouso in plastica, ed in particolare dei piatti e stoviglie in plastica;
RITENUTO, pertanto, che uno strumento utile in attesa dell’adozione di tali misure al fine della riduzione dei rifiuti non riciclabili, sia quello di introdurre, nel breve periodo, su tutto il territorio comunale l’obbligo:
per gli esercenti, le attività commerciali, le attività di servizio, le attività artigianali e quelle di ristorazione, con o senza somministrazione di alimenti e bevande, presenti sul territorio comunale, di distribuire ai clienti e agli avventori esclusivamente piatti, posate, bicchieri, cannucce e contenitori per alimenti, monouso in materiale biodegradabile e/o compostabile, oppure in materiale non monouso lavabile (es. ceramica, vetro, vetroceramica, acciaio inox, legno, ecc…);
per i commercianti, i privati, le associazioni e gli Enti, in occasione di feste pubbliche e sagre, di distribuire al pubblico, visitatori e turisti, esclusivamente piatti, posate, bicchieri, cannucce e contenitori per alimenti monouso in materiale biodegradabile e/o compostabile, oppure in materiale non monouso lavabile (es. ceramica, vetro, vetroceramica, acciaio inox, legno, ecc…);
per le mense scolastiche di distribuire agli studenti esclusivamente piatti, posate, bicchieri, cannucce e contenitori per alimenti, monouso in materiale biodegradabile e/o compostabile, oppure in materiale non monouso lavabile (es. ceramica, vetro, vetroceramica, acciaio inox, legno, ecc…);

Tutto ciò premesso e considerato,

IL CONSIGLIO COMUNALE DI TERAMO

delibera di impegnare il Sindaco e la Giunta comunale:

ad introdurre, in tempi brevi, l’obbligo su tutto il territorio comunale:
per gli esercenti, le attività commerciali, le attività di servizio, le attività artigianali – e quelle di ristorazione, con o senza somministrazione di alimenti e bevande, presenti sul territorio comunale di distribuire ai clienti e agli avventori esclusivamente piatti, posate, bicchieri, cannucce e contenitori per alimenti, monouso in materiale biodegradabile e/o compostabile, oppure in materiale non monouso lavabile (es. ceramica, vetro, vetroceramica, acciaio inox, legno, ecc…);
per i commercianti, i privati, le associazioni e gli Enti, in occasione di feste pubbliche e sagre, di distribuire al pubblico, visitatori e turisti, esclusivamente piatti, posate, bicchieri, cannucce e contenitori per alimenti monouso in materiale biodegradabile e/o compostabile, oppure in materiale non monouso lavabile (es. ceramica, vetro, vetroceramica, acciaio inox, legno, ecc…);
per le mense scolastiche di distribuire agli studenti esclusivamente piatti, posate, bicchieri, cannucce e contenitori per alimenti, monouso in materiale biodegradabile e/o compostabile, oppure in materiale non monouso lavabile (es. ceramica, vetro, vetroceramica, acciaio inox, legno, ecc…).

Il Consigliere Comunale
Giovanni LUZII

Il Consigliere Comunale
Osvaldo DI TEODORO