A proposito della manifestazione “Notte rosa dei bambini”, che si terrà a Tortoreto nei prossimi giorni, esprimiamo una serie di perplessità e dubbi:
1) CONTRIBUTO COMUNALE DI 11.000 EURO
Siamo perplessi in merito alla concessione di un contributo da parte del Comune di Tortoreto per l’organizzazione dell’evento di ben 11.000 euro a cui si aggiungono 6000 euro di sponsorizzazione da parte di due associazioni di categoria, e altri sussidi versati da alcune attività commerciali di Tortoreto.
Vogliamo evidenziare che lo scorso anno il Comune non ha dato sponsorizzazione a questo evento che è stato realizzato con il solo contributo dei privati.
Per di più, lo scorso anno, c’era un ospite di calibro nazionale come Cristina D’Avena la cui prestazione è costata parecchio.
Quest’anno non essendoci figure importanti del mondo musicale, è inspiegabile secondo noi, il preventivo di costo dell’evento.
2) IL GRAVE ERRORE DI AVER AFFIDATO L’ORGANIZZAZIONE DELL’EVENTO “NOTTE ROSA” AD UN’ASD DI ALBA ADRIATICA
Dell’organizzazione e gestione dell’evento è stata incaricata dal Comune di Tortoreto un’asd di Alba Adriatica. Come è possibile? Il Comune di Tortoreto dispone di un proprio albo delle associazioni e nei primi mesi del 2019 aveva fatto un avviso pubblico per verificare quali eventi volessero realizzare le associazioni interessate. Quando è stato chiaro che una parte degli organizzatori storici della “notte rosa” ha fatto un passo indietro, l’amministrazione comunale, nella più completa mancanza di trasparenza amministrativa, anziché contattare le associazioni di Tortoreto iscritte all’albo, per verificare la disponibilità a proseguire con la gestione della “notte rosa”, ha affidato in modo diretto l’evento ad un’associazione di Alba Adriatica.
Noi siamo amareggiati da questo modo di gestire la cosa pubblica: innanzitutto “la notte rosa” è nata dai cittadini e operatori di Tortoreto che l’hanno ideata e fortemente voluta, ed oggi il comune la affida ad un’associazione del vicino Comune di Alba Adriatica pur avendo a disposizione associazioni locali che avrebbero potuto organizzarla e gestirla.
Il carnevale estivo di Alba Adriatica, evento di punta del comune, viene organizzato da associazioni di Alba Adriatica, non da quelle di Tortoreto. Allora come mai l’amministrazione di Tortoreto non ha coinvolto le proprie associazioni iscritte all’albo ed i propri cittadini nell’organizzazione?
Nessuna amministrazione ha mai operato in questo modo: finchè l’evento è stato realizzato dagli operatori di Tortoreto non ha avuto sponsorizzazioni, quest’anno, che si tratta di un’asd di Alba Adriatica, il comune di Tortoreto decide di sponsorizzarla con ben 11.000 euro e senza che ci sia un super-ospite. Tra l’altro viene coinvolto un coro di bambini, sempre di Alba Adriatica, ma non il coro di cui fanno parte i bambini di Tortoreto, coro molto attivo sul territorio.
3) L’ALBO DELLE ASSOCIAZIONI E’ UNO STRUMENTO INUTILE
Molte associazioni tortoretane si sono iscritte entro i termini previsti, all’albo delle associazioni del comune di Tortoreto; i membri inclusi dovrebbero avere dei benefici rispetto alle associazioni non iscritte. A Tortoreto accade il contrario: vengono concessi importanti contributi economici e importanti sgravi ad associazioni che non sono del nostro territorio.

4) L’USO DELLA PLASTICA DEI PALLONCINI: UN MESSAGGIO SBAGLIATO
Che l’amministrazione-Piccioni non abbia una particolare sensibilità per le tematiche ambientali è chiaro, ma noi crediamo che per un evento dedicato ai bambini, sia sbagliato l’uso per gli allestimenti dei palloncini in plastica.
L’unione europea ha messo di recente al bando la plastica monouso, auspicando un sistema plastic-free ed ha approvato una storica direttiva contro la plastica monouso. Realizzare allestimenti in palloncini di plastica è quanto di più inadeguato e diseducativo si potesse fare in un evento dedicato ai bambini. Tra l’altro,soprattutto per un comune di mare che ha ottenuto la “bandiera blu”, ridurre il consumo quotidiano di plastica è fondamentale per contrastare l’emergenza della plastica in mare e tutelare il futuro delle specie animali che vi abitano.

5) MANCANZA DI UN CALENDARIO DELLE MANIFESTAZIONI ESTIVE
Neppure durante la gestione del commissario prefettizio è mancato il calendario delle manifestazioni estive a Tortoreto, ma ora, con la gestione del settore turismo da parte di Piccioni-Ripani siamo al mese di giugno e ancora non è stato diffuso un calendario. Vengono proposte giornalmente delle iniziative slegate tra loro, senza una logica. Questo modo di fare non permette ai turisti di poter scegliere Tortoreto come meta in base all’attrattività degli eventi proposti. Inoltre, alcuni turisti lamentano la mancanza presso l’info point di materiale informativo che ancora non sarebbe disponibile.
6) MANCANZA DI DECORO URBANO NEI LUOGHI FREQUENTATI DA CITTADINI E TURISTI
Un altro aspetto importante è la carenza di decoro urbano: l’info point turistico è stato vandalizzato dallo spray delle bombolette e in altri modi; questo luogo è il principale punto di attrazione dei turisti per avere materiale informativo su Tortoreto, è chiaro che va rimesso in ordine.
Non dimentichiamo, inoltre, la questione dei sottopassi ferroviari completamente sfregiati da scritte, disegni e azioni incivili. I turisti che arrivano dalla stazione ferroviaria di Tortoreto appena scendono si trovano davanti questo spettacolo indecente ed indecoroso, indegno di un paese che vive di turismo. Lo stesso è per gli altri sottopassi,ed in particolar modo quello di viale Trieste, una delle vie più frequentate del centro di Tortoreto Lido. Sarà il caso di prendere provvedimenti?