TERAMO – Si accenderanno domani, domenica 9 giugno, alle ore 21 in punto, i riflettori dell’Aula Magna del Liceo ‘Delfico’ di Teramo sull’Opera-studio ‘Don Giovanni’ messa in scena da oltre una ventina di allievi del Dipartimento di Canto del Conservatorio Statale di Musica ‘G.Braga’ nell’ambito delle celebrazioni per i 124 anni della fondazione del Conservatorio Statale di Musica ‘G.Braga’ di Teramo.
“Quello di domani, ottavo appuntamento del nostro Cartellone – ha spiegato il Direttore Federico Paci – sarà uno spettacolo molto ambizioso, visto che i nostri studenti di canto porteranno in scena addirittura uno dei capolavori di Mozart, il ‘Don Giovanni’, uno spettacolo che richiede grande attenzione, voci importanti, grande conoscenza del libretto e della storia di Don Giovanni, e soprattutto lo studio attento del periodo storico in cui è ambientata l’opera. Ovvero domani vedremo il frutto del grande lavoro condotto dai nostri docenti con gli studenti che si cimenteranno con un’impresa di altissimo profilo, grazie all’intenso studio condotto nel Conservatorio nel corso dell’anno, un’Istituzione in cui, come possiamo confermare per l’ennesima volta, stiamo crescendo dei professionisti musicali”. L’Opera domani dunque farà rivivere le vicissitudini amorose di Don Giovanni, un libertino pronto a passare da una donna all’altra, senza alcuno scrupolo per la giovane promessa sposa, Donna Anna, uccidendone addirittura il padre, o per la ragazza appena maritata, la contadina Zerlina, spalleggiato, nelle sue scorribande, dal fedele servitore Leporello, vittima, anche lui, della propria ingordigia e che subisce anche le angherie e i tradimenti del suo padrone pur di non dover rinunciare ai suoi soldi.
Lo spettacolo, a ingresso gratuito, prenderà il via alle 21, con il coordinamento affidato alla docente Alba Riccioni, luci a cura di Stefano Pirandello, regia di Matelda Cappelleti.
Matelda Cappelleti si è affermata come uno dei più interessanti giovani registi italiani presenti sulla scena del teatro d’opera. Ha ricevuto particolare attenzione per la sua risposta originale e creativa alla crescente instabilità economica; le sue regie fresche e innovative, realizzate con budget limitati, sono state largamente apprezzate. Laureata con lode in lingua e letteratura inglese alla facoltà di lettere e filosofia di Firenze, ha vissuto, fino a 18 anni, a metà fra la California e la Toscana, a causa della carriera accademica internazionale del padre. Parla inglese, francese, italiano e spagnolo. Dalla prima infanzia studia pianoforte e, successivamente, canto, per cinque anni, con Suzanne Danco. Negli Stati Uniti studia recitazione e fotografia. Partecipa a tutte le produzioni del ‘Progetto Mozart-Da Ponte’ con Claudio Desderi presso la Scuola di Musica di Fiesole, prima come cantante e successivamente come assistente alla regia. Diventa responsabile dell’ufficio di regia del Teatro Verdi di Pisa dove lavora per sei anni con registi di grande valore come José Carlos Plaza, Stefano Vizioli, Roberto Guicciardini, Micha Van Hoecke, Patrizia Gracis, Angelo Savelli, Ivo Guerra, Franco Ripa Di Meana e molti altri. Dal 1996 inizia la sua attività di regista con La Serva Padrona di Pergolesi, seguita da Il Telefono di Menotti, dal Maestro di Cappella di Cimarosa, e da moltissimi altri allestimenti di opere e operine, fino al Così fan tutte, Le Nozze di Figaro e Don Giovanni di Mozart, rappresentate con grande successo in numerosi teatri italiani. Dopo questo rapido esordio, prosegue l’attività con molte altre messe in scena, fra cui Falstaff di Giuseppe Verdi e Il Combattimento di Tancredi e Clorinda di Claudio Monteverdi; La Rita di Donizetti per il Lucania Opera Festival; La scala di seta di Rossini, Un Segreto di Importanza di Sergio Rendine e La Bohème di Puccini, per il teatro Marrucino di Chieti; Rigoletto di Verdi per il Teatro Principal di Palma di Maiorca; La Traviata per il teatro Afieri di Asti; Le Jonleur de Notre Dame di Peter Maxwell Davies per “Anima Mundi” Festival Internazionale di Musica Sacra, al Camposanto Monumentale di Pisa e per la Festa del Teatro dell’Istituto del Dramma Popolare di San Miniato. Le cinque farse in un atto di Rossini, dirette dal Maestro Claudio Desderi, che ha allestito per il teatro Borgatti di Cento, sono state rappresentate con esito straordinario, in numerosi teatri italiani, fino ad approdare all’Opéra Comique di Parigi, su invito speciale di Jérôme Savary. Convinta dell’importanza di dedicare tempo ed energie alla formazione dei giovani ha sempre affiancato alla carriera di regista una intensa attività di docente. Nel Luglio 2010 è stata invitata a tenere un corso, intitolato ‘ruoli e scene mozartiane’, al prestigioso Britten-Pears Young Artist Programme di Aldeburgh, in Inghilterra. Ad ottobre ha messo in scena Le Nozze di Figaro di Mozart al Teatro Bonci di Cesena e al Fabbri di Forlì, nell’ambito di un progetto di formazione dei giovani cantanti e di altre figure professionali nel campo dell’opera, organizzato dal Conservatorio di Cesena e dall’Accademia di Belle Arti di Bologna, ottenendo un clamoroso successo di critica e di pubblico.
Alba Riccioni ha compiuto gli studi di Canto presso l’Istituto Musicale ‘G. Braga’ di Teramo, diplomandosi nel 1986 con il massimo dei voti per poi perfezionarsi sotto la guida del M° Elio Battaglia presso la Scuola Superiore per Cantanti e Pianisti collaboratori ‘Hugo Wolf’ di Acquasparta, Sagra Musicale Umbra – Università di Perugia. Svolge un’intensa attività concertistica, cantando nell’ambito di importanti manifestazioni musicali italiane e straniere tra cui il Teatro Ariosto di Reggio Emilia; Festival ‘Eco e Narciso’ ‘Fondazione Cini di Venezia; al Teatro Regio di Torino e al Centre Cultural Italien de Luxembourg (Lussemburgo); all’Athenaeum Theatre di Lilydale in Australia; alla Ridding Hall di Domaine Chandon; al Ford Centre for the Performing Art di Toronto in Canada. Ha debuttato nel repertorio teatrale sostenendo il ruolo di Barbarina nelle Nozze di Figaro, produzione allestita dal Teatro Regio di Torino nella stagione 88/89, sotto la direzione di Gustav Kuhn e, sempre nello stesso anno, per la Sagra Musicale Umbra è stata Zerlina nel Don Giovanni, rappresentato a Perugia e Terni, ottenendo un personale successo di pubblico e di critica. Nel 1990, nell’ambito dell’Estate Musicale Pescarese, ha interpretato Norina nel Don Pasquale di Donizetti e nel settembre dello stesso anno ha partecipato, nelle vesti di Barbarina, alle Nozze di Figaro allestite dal Teatro Comunale di Treviso (replicate al Teatro Sociale di Rovigo e al Teatro Vittorio Emanuele di Messina). Dal 2007 partecipa agli allestimenti della Stagione ‘Fondazioni all’Opera’ con repliche nei teatri di Teramo, Pescara, Atri, Ortona, Fermo e Vasto. In queste produzioni è stata Flora in Traviata con la regia di Renato Bruson nel 2007 e Tisbe nella Cenerentola allestita da Massimo Ranieri nel 2008. Oggi è titolare della cattedra di Canto al Conservatorio ‘Braga’.