Tutto pronto per “Il sabato nel villaggio. Incontri a cielo aperto fra libri, musica, segni e disegni” in programma sabato 15 giugno in Piazza del Sole a Teramo.
“Il sabato del villaggio” nasce da un’idea di Luciana Del Grande e Christian Simonella della Libreria Tempo Libero di restituire ad alcuni luoghi simbolo della città la propria identità storica di centri di aggregazione e di incontri sociali e culturali. Molti di questi luoghi, che rappresentavano spazi liberi usufruibili dai cittadini, dai bambini, dalle famiglie, dai giovani, dagli anziani , sono stati in buona parte distrutti e sostituiti da enormi edifici o parcheggi durante il cosiddetto boom economico dove vigeva l’idea che una città, per essere moderna, doveva avere i suoi “grattacieli” in cemento armato e strade destinate principalmente alla circolazione delle automobili a discapito di zone pedonali o ciclabili. Sembra che in quegli anni sia passato una sorta di re “Mida” che abbia trasformato, con il solo tocco di un dito, ogni spazio in cemento.
Niente però ci impedisce di preservare e far rivivere quel patrimonio di memoria che ancora resiste. La bellissima Piazzetta del Sole, da molti anni abbandonata e svuotata del suo significato originale, tornerà per un giorno ad essere un animato e vivace spazio di socialità anche grazie all’ospitalità degli abitanti del quartiere, al patrocinio e alla collaborazione dell’amministrazione comunale di Teramo e al contributo dello Studio Dentistico Dottor Enea Di Giampaolo. In questa giornata di incontri a cielo aperto, letture ad alta voce e laboratori per ragazzi, racconti fantastici per tutte le età, pitture estemporanee e bellissima musica blues si mescoleranno per restituire emozioni dal pomeriggio fino a notte fonda. La storica “Montmartre” degli anni ’70 che in passato ha accolto i più importanti artisti teramani, tornerà a rivivere e a pullulare di cultura trasportando i presenti nel magico mondo delle arti, filo conduttore dell’evento.
Alle 16,30 i ragazzi giocheranno a fare i Farfariel con il laboratorio di segni e disegni dal romanzo “Farfariel il libro di Micù”, in compagnia dell’autore teramano Pietro Albì e i bellissimi acquerelli dell’artista Stefano Tamburrini che, con i suoi colori liquidi e brillanti, riempirà i nostri occhi di meraviglia dando vita ai personaggi e alle ambientazioni tratte dal romanzo. Questa storia, che parla del nostro Abruzzo teramano, de Lamerica e del sogno di raggiungerla, del desiderio del ritorno, della magia, della forza pulsante del nostro dialetto, di superstizioni e credenze popolari, di Tatà, di Micù e del diavoletto Farfariel, ha conquistato il cuore di tanti ragazzi delle scuole teramane che si sono sfidati a colpi di like per aggiudicarsi il premio della video-recensione più bella. Un progetto supportato dall’Agenzia di Sviluppo Locale Itaca con lo scopo di avvicinare gli alunni alle tematiche sensibili affrontate dal romanzo: resilienza, bullismo, diritto allo studio, emigrazione ma anche alla lettura e al pensiero critico. «Ma chi è davvero Farfariel? C’è chi direbbe l’invenzione di un folle, per Micù il riflesso cupo di un essere infernale che nel suo tormentare cela le sue vere intenzioni…» lo scopriremo al “Sabato del villaggio” dove ciascun bambino potrà dare sfogo alla propria creatività e disegnare questo diavoletto dispettoso usando tutta la sua fantasia.
Ci sarà spazio anche per i più piccini con le letture ad alta voce e il laboratorio “L’inventafiabe”, che li aiuterà a sviluppare la fantasia e a “leggere” attraverso le immagini.
Alle 18,30 saliremo sulla mongolfiera di Peppe Millanta con la sua inseparabile chitarra Frida per dirigerci verso l’altrove di “Vinpeel degli orizzonti”, il romanzo di esordio dell’autore di Francavilla al Mare sognatore professionista e ricercatore di stupori, fondatore a Pescara della “Scuola Macondo – l’Officina delle Storie” dedicata alle arti narrative, pluripremiato e vincitore, tra gli altri, del Premio John Fante 2018, Secondo classificato al Premio letterario Edoardo Kihlgren opera prima città di Milano e candidato al Premio Strega per i ragazzi. Il giornalista Nicola Catenaro (che avremo l’onore di ascoltare a notte fonda anche in veste di cantante blues) sarà il Cicerone di questo viaggio fantastico che fra parole e musica, domande e risposte, mongolfiere e nuvole, sogni e desideri, conchiglie di mare, risate ed emozioni, ambizioni e scoperte ci condurrà insieme all’autore in questa fiaba moderna sulla ricerca della felicità, sulle seconde occasioni, sull’eroe Vinpeel e il suo sguardo oltre i confini e sulla libertà di migrare per salvarsi, un romanzo che fa bene al cuore dedicato a “chi sta ancora cercando la storia che ha dentro”. I lettori volontari del gruppo LaAV di Roseto degli Abruzzi, con intense ed emozionanti letture di alcuni brani tratti dal libro, ci introdurranno dentro il mondo fantastico creato da Peppe Millanta, un mondo che tutti vorremmo abitare, e che ci fa amare il ragazzino che abita dentro ognuno di noi.
Le immagini evocate dal delizioso racconto di Millanta prenderanno forma dalla matita del bravissimo Marco Pace, artista teramano che negli anni ’70 proprio nella piazzetta del sole aveva il suo laboratorio d’arte e che tornerà nel suo “luogo del cuore” per trasferire il suo estro e le sue suggestioni su tela per regalarci la “graforecensione” estemporanea di “Vinpeel degli orizzonti”.
Non mancherà la pillola social del “Tinello letterario”, il gruppo Facebook che raccoglie più di 2500 appassionati lettori fondato da Edoardo Guidara, che dalla piazza virtuale si materializzerà per entrare in contatto diretto con pubblico e scrittore nella bellissima Piazzetta del sole. Sarà la nostra tinella più amata Margherita Verzilli, con le sue domande argute e originali a stimolare l’autore sul ruolo dei social nella letteratura.
Dopo un pomeriggio di racconti fantastici, parole, musica e colori la serata si “tingerà” di blues… e se c’è un colore che si può associare a questo genere musicale quello è senz’altro il blu, come il cielo che accoglierà alle 22,00 il bravissimo gruppo teramano “The Cradle Blues Band”, nato con l’obiettivo di esplorare le radici del blues, la cosiddetta “musica del diavolo”, che nel corso dell’ultimo secolo ha influenzato migliaia di musicisti in tutto il mondo e dato l’impronta a decine di generi primo fra tutti il rock. E il nome della band (“cradle” vuol dire “culla”) fa riferimento e rende omaggio all’importanza di tale musica, che in origine fu il grido di sofferenza delle comunità di schiavi afroamericani nelle piantagioni del sud degli Stati Uniti. Robert Johnson, Elmore James, Little Walter, Willie Dixon, Muddy Waters, Howlin Wolf. Sono alcuni dei musicisti ai quali si ispira il repertorio proposto. Nicola Catenaro (voce), Mario Basile (armonica), Erminio D’Ambrosio (batteria), Marcello Di Domenicantonio (basso), Valter Di Giacinto (chitarra), ci regaleranno un concerto sotto le stelle coinvolgente e raffinato, proprio lì, sulla strada, dove il blues è nato e cresciuto, e dove mostra il suo respiro più autentico.
Vi aspettiamo sabato 15 giugno presso Piazza del Sole a Teramo… dal pomeriggio fino a notte fonda.
Le iscrizioni per il laboratorio “Segni e Disegni” per i bambini dai 9 anni in su, si effettuano presso la Libreria Tempo Libero, Corso Cerulli a Teramo, oppure tramite messaggio qui su FB.
Si ringraziano gli assessori Valdo Di Bonaventura e Antonio Filipponi per la preziosa collaborazione.
L’evento è realizzato con il contributo dello Studio Dentistico Enea Di Giampaolo, Via E. De Dominicis 13A, Montorio al Vomano – Teramo.