PESCARA – Questa mattina è stato sottoscritto un importante accordo tra le OO.SS. e la Regione Abruzzo per il riconoscimento dell’indennità aggiuntiva al personale del comparto sanitario assegnato alle unità operative di Pronto soccorso degli ospedali abruzzesi.
Si tratta di dipendenti impiegati nei servizi di Pronto soccorso: un riconoscimento del disagio legato alle condizioni di lavoro a cui è sottoposto il personale che opera in questa area sanitaria.
L’indennità di 85 euro per 12 mensilità, sarà riconosciuta a partire dal 1 gennaio 2022, per cui i dipendenti avranno diritto alla quota accessoria dello stipendio e anche degli arretrati, in ragione dell’effettiva presenza in servizio; non si tratta di un riconoscimento una tantum bensì strutturale, e pertanto garantito ogni mese anche in futuro.
A prevederlo è il contratto nazionale siglato lo scorso 2 novembre. Le risosrse, definite dalla legge 234 del 30 dicembre 2021, per la Regione Abruzzo corrispondono, per il personale non dirigente, esattamente a 878.393,00 euro.
Le risorse sono così ripartite tra le Aziende Sanitarie Locali, sulla base del numero dei dipendenti che hanno diritto all’indennità: ASL L’Aquila 188.873,90 euro, ASL Chieti 257.437,71 euro, ASL Pescara 208.278,75 euro, ASL Teramo 223.802,63 euro.
L’accordo odierno siglato, ci consente di integrare la busta paga di circa 700 dipendenti del servizio sanitario regionale, che hanno avuto un ruolo decisivo per superare gli anni duri della pandemia e che ogni giorno sono in prima linea nell’affrontare le emergenze e le urgenze. Questa indennità, vuole anche essere il riconoscimento del lavoro quotidiano, spesso prestato in condizioni davvero complesse.
   Il Segretario Generale                                                  Il Segretario Generale
     CISL FP Abruzzo Molise                                                UIL FPL Abruzzo
     Vincenzo Mennucci                                                     Alfiero Di Giammartino

 

(foto Agenzia Dire)