E’ stato commovente, soprattutto per noi non giovanissimi, l’applauso reso a Leo Rastelli dalla Curva e dal “Bonolis”, al magazziniere che da sempre è lì, con il “suo” Teramo, ancor prima della C perduta, dalla Promozione fino alla alla C unica di oggi. Andrà in pensione se riuscirà a cancellare dalla quotidianità l’odore degli spogliatoi e tutti i segreti che resteranno lì, da lui custoditi per sempre, perché autentico gentiluomo. Ciao grande Leo, era giusto che lasciassi i biancorossi tra i professionisti e con pieno merito, ancor di più dopo la gara odierna, nel corso della quale i rimaneggiatissimi di Maurizi, sono andati vicini alla vittoria molto più della Ternana, che in realtà non ci è andata mai. Clamorosa l’occasione del minuto 94, quando Infantino si è creato il pallone della vittoria da solo, prima di spedirlo fuori di pochissimo. Sarebbe venuto giù lo stadio, se avesse fatto goal, ma in fondo il Teramo voleva soprattutto la salvezza, quella che aveva già conquistato nella sconfitta di Trieste. E’ per questo che gli applausi, al termine, ci sono stati per tutti i protagonisti. Della gara diciamo poco, circoscrivendola agli episodi della ripresa: al 18° è Sparacello (ancora bravo) a mettere in mezzo un pallone dalla linea di fondo con la difesa ternana che riesce ad anticipare Infantino sulla linea ed un minuto più tardi è lo stesso bomber a calciare di poco sul fondo. Altra occasione da rete, ancora per il centravanti, la crea De Grazia, con un pallone tagliato dalla sinistra, ma l’impatto con la sfera non è dei migliori. Al 25°, da corner, Fiordaliso svetta di testa e Iannarilli respinge d’istinto, negandogli la quarta marcatura stagionale. Non è finita, perché al 94 c’è l’occasionissima della quale abbiamo già scritto. In poche parole avrebbe potuto e meritato di vincerla questa gara, i biancorossi, ma sinceramente eventuali sviluppi futuri avrebbero impegnato oltremisura una rosa ed una dirigenza davvero spremuti fino all’ultima stilla di sudore. Diciamo allora che mai come in questa stagione, il Teramo Calcio avrà tempo e modo per progettare il futuro, a proposito del quale se ne saprà di più in una prossima conferenza stampa di Luciano Campitelli, preannunciata ai microfoni di ekuonews.