TERAMO – Tradizionale appuntamento questa mattina, nel Comando di via Diaz a Teramo, per la ricorrenza di Santa Barbara, Patrona dei Vigili del Fuoco. Al termine della cerimonia religiosa il Comandante Massimo Barboni ha illustrato l’opera di soccorso svolta nell’ultimo anno.

“Santa Barbara è sempre una festa sentita per i pompieri, anche per quelli non credono”, dice il Comandante Massimo Barboni, “perché è il giorno in cui tutti i pompieri stanno insieme e si sentono vicini gli uni agli altri, insieme alle famiglie e alla cittadinanza. Quest’anno purtroppo la festa è in forma sommessa perché tutti quanti noi portiamo ancora dentro i fatti di Alessandria. Perché i pompieri non sono di Teramo, di Pescara o di Roma: durante le calamità siamo a contatto con tutti i comandi d’Italia, quindi il personale che purtroppo ha avuto problemi ad Alessandria probabilmente è  intervenuto anche nella calamità  nel 2017. Perciò c’è un po’ questo senso di tristezza pur nella gioia della festa”.

Il comandante si è poi soffermato sul bilancio dei primi sei mesi a Teramo. “Sicuramente positivo, ho trovato il comando in buona salute”, dice Barboni, “I vigili del fuoco sono sempre operativi e sempre preparati. Un piccolo problema c’è nella parte amministrativo-contabile perché purtroppo con i pensionamenti e quant’altro abbiamo avuto un ritardo nel reintegro. Il turnover non è stato eseguito ancora al pieno per quanto riguarda la parte amministrativo-contabile e quindi cerchiamo di andare avanti con una carenza del 30% circa di organico”.

E sulle operazioni svolte nel corso dell’anno, il comandante ha precisato: “Sono stati fatti 4mila interventi dal 1° gennaio ad oggi e poi c’è anche la parte della prevenzione incendi dove i nostri tecnici hanno evaso circa 4.000 pratiche”.

Nel discorso tenuto durante le celebrazioni, il comandante ha anche aggiunto, in merito alla caserma, che “si sta cercando di ampliare la sede. Ci sono due edifici, che verranno ristrutturati ed uno grazie anche alla collaborazione del nostro Prefetto. Riporteremo in auge la vecchia infermeria, dove verrà istituito anche il nuovo centro di supervisione e di coordinamento di soccorso della Prefettura”.