BELLANTE – Tornano le suadenti sonorità del jazz nella suggestiva cornice del borgo di Ripattoni con la nuova edizione di “Itinerari Sonori. Jazz a Bellante 2019”. La rassegna, organizzata dalla Società della Musica e del Teatro “Primo Riccitelli”, prevede quattro appuntamenti straordinari con interpreti di fama internazionale, dal 16 al 30 maggio prossimi alle 21.15 al Teatro “Aurelio Saliceti”.

A presentare l’evento, patrocinato da Comune di Bellante, Consorzio Bim, Provincia di Teramo, Comune di Teramo, Regione Abruzzo, Fondazione Tercas, sono intervenuti questa mattina nel corso di una conferenza stampa tenutasi negli uffici della Riccitelli il sindaco di Bellante Giovanni Melchiorre, entusiasta della nuova edizione e giustamente orgoglioso per la bellezza del luogo ove si svolgeranno gli eventi, il presidente della Riccitelli Maurizio Cocciolito, il consigliere direttivo del Consorzio BIM Giovanni Di Michele che ha tenuto a sottolineare “come il BIM non manchi mai di far avere e far sentire il suo sostegno fattivo e concreto ogni qualvolta si tratti di iniziative valide e meritevoli”, il curatore della rassegna Paolo Di Sabatino.

Dopo la felice esperienza della scorsa edizione – spiega il presidente Cocciolito -, la Riccitelli si presenta con un nuovo cartellone riservato al jazz, quattro appuntamenti vari e diversificati per un pubblico eterogeneo di intenditori ed esperti ma anche di semplici appassionati, di curiosi, di tutti coloro che vorranno farsi coinvolgere da un genere che non stanca mai e che, ogni volta, appassiona, coinvolge, trascina emotivamente e culturalmente. Un grande ringraziamento al Comune di Bellante e al Sindaco Giovanni Melchiorre, che mantiene e tiene viva una tradizione importante con le attualizzazioni e le innovazioni necessarie a una più completa aderenza ai tempi e alle esigenze di oggi. Grazie anche al Bim e al suo presidente Gabriele Minosse per il contributo che, anche quest’anno, non hanno voluto far mancare a una manifestazione così importante”.

Il jazz è una emozione che ogni volta si rinnova e ogni volta trascina, coinvolge, appassiona – ha commentato Paolo Di Sabatinoconfermando che si tratta di un filone da incentivare, attualissimo e in perfetta aderenza con i tempi e con le tendenze più attuali della cultura musicale. Sono certo che anche questa nuova edizione di Itinerari sonori attrarrà e convincerà una fascia molto ampia di pubblico, confermando la validità degli intenti e delle proposte artistiche ”.

Il 16 maggio sul palco Paolo Di Sabatino piano solo in una performance intimista e di grande riflessione del percorso umano e professionale dell’artista. Il 21 maggio sarà la volta di Raffaele Casarano sassofoni e Mirko Signorile al pianoforte. Terzo appuntamento il 23 maggio con Nino Buonocore Quartet: Nino Buonocore chitarra e voce, Antonio Fresa pianoforte, Antonio De Luise contrabbasso, Amedeo Ariano batteria. In chiusura, giovedì 30, Lorenzo Tucci Trio con Karima special guest, alla batteria Lorenzo Tucci, Claudio Filippini al pianoforte e Daniele Sorrentino contrabbasso.

Info. e prenotazioni: biglietto € 15,00 – abbonamento (n.4 concerti) € 40,00 / vendita online su www.primoriccitelli.it e sede della Riccitelli tutte le mattine (sabato e festivi esclusi) orario 9/13 e lunedì anche il pomeriggio 15/19 . Per informazioni, info@primoriccitelli.it, www.primoriccitelli.it

Giovedì 16 maggio

PAOLO DI SABATINO, piano solo

Nato a Teramo il 26 settembre 1970, inizia giovanissimo lo studio del pianoforte sotto la guida del padre e si diploma nel 1990 col massimo dei voti, la lode e la menzione speciale, presso il Conservatorio di Bari. Nel 1994, nello stesso Conservatorio, consegue il diploma di Musica Jazz. Dedicatosi esclusivamente al jazz si esibisce con varie formazioni a proprio nome dal “piano solo” all’ottetto. Ha partecipato a numerose trasmissioni radio-televisive e suonato in importanti clubs e festivals in Italia e in moltissimi paesi del mondo, dall’Europa all’Ssia, dal Nord America al Brasile e Argentina. Ha suonato con: M. Urbani, G. Capiozzo, M. Roche, M. Cafiero, P. Fresu, S. Satta, N. Arigliano, L. Konitz, R. Giuliani, G. Coscia, E. Palermo, L. Patruno, G. Telesforo, E. Rava, M. Giammarco, I. De Paula, M. Rosa, R. Rossi, G. Cazzola, L. Bulgarelli, M. Di Leonardo, D. Deidda, C. Meyer, R. Gatto, B. Mintzer, P. Leveratto, A. Marcelli, P. Damiani, M. Raja, M. Garay, B. Cobham, D. Samuels, J. Berlin, P. Costa, L. Colombo, P. Drummy, J. Levy, M. Sherman, F. Boltro, T. Horner, B. Franceschini, T. De Piscopo. Nel 1996 pubblica una raccolta didattica per pianoforte intitolata 15 pezzi per piccoli pianisti, progressivi per lo sviluppo del carattere melodico (ediz. Trasimeni – Roma). Nello stesso anno viene pubblicata una raccolta di brani per piano jazz (“Jazz Reflections” – ediz. Bèrben – Ancona). Nel marzo del 1999 suona a Chicago presso il famoso jazz-club “Jazz Showcase” e firma un contratto esclusivo per la Hallway Records di Chicago con la quale pubblica nel 1999 il CD Introducing Paolo Di Sabatino in quartetto (con Bosso, Ciancaglini e Manzi) e Threeo con J. Patitucci e Horacio “El Negro” Hernandez. Nel dicembre del 2002 le edizioni Il Manifesto pubblicano Paolo Di Sabatino, cd che racchiude tutte composizioni originali suonate in compagnia dei sassofonisti Javier Girotto, Stefano Di Battista e Daniele Scannapieco, oltre alla ritmica cubana formata da Carlitos Puerto e Hernandez. Nel 2004 viene pubblicato dalla Sinfonica Jazz, (distr. Carisch) un metodo didattico intitolato Quaderno pratico di musica jazz, scritto a quattro mani con Renzo Ruggieri.

E’ pianista e arrangiatore (insieme a Ruggieri e Roberto Colombo) del progetto “Canzoni fra le guerre” della cantante Antonella Ruggiero, nel quale vengono rivisitati classici della canzone italiana tra gli anni ’20 e ’40. Il repertorio è contenuto nel cd “live” della Ruggiero intitolato Souvenir d’Italie, pubblicato nel febbraio 2007 Nel 2008 effettua il tour teatrale del cantante Mario Biondi e nello stesso anno registra il primo cd in trio (con M. Siniscalco e G. Di Sabatino) per l’etichetta giapponese Atelier Sawano e un altro con il gruppo Tango or not tango del quale è leader insieme a Davide Cavuti e a cui hanno partecipato tra gli altri anche Paola Turci, Javier Girotto, Michele Placido, Caterina Vertova. Nel 2009 Mario Biondi inserisce due canzoni co-firmate da Paolo nel suo cd If. A dicembre dello stesso anno è invitato in Giappone per un mini-tour di quattro concerti. Il suo brano Foto rubate è inserito nel Real Book dei jazzisti italiani edito dalla Nuova Carisch. Il cd Luna del sud è stato inserito tra gli Hot shot discs di Billboard Japan del 2011. Ha curato le musiche di uno spettacolo teatral/musicale con l’attore Umberto Fabi (prodotto da Scenari Armonici di Parma). A novembre 2013 esce per la Sony Mario Christmas, il cd di Mario Biondi dedicato ai classici natalizi. Uno dei due inediti inseriti, Dreaming Land, porta la firma di Paolo. Nello 2015 è insignito del prestigioso Magna Grecia Award. Sempre nel 2015 pubblica per Imprimatur (distr. RCS) il suo primo libro – autobiografico – dal titolo Tienimi dentro te, con la postfazione di Concato. Nel 2017 viene pubblicato GIGI, in cd e vinile, che sancisce la bella collaborazione tra Paolo e Concato. E’ docente e coordinatore del dipartimento di jazz presso il Conservatorio “A. Casella” di L’Aquila.

martedì 21 maggio

RAFFAELE CASARANO, sassofoni

MIRKO SIGNORILE, pianoforte

L’Amour entre autres choses In Francia si dice che tutto finisce in canzone. Nel ventesimo secolo tanti grandi artisti francesi, da Gainsbourg a Aznavour, da Ferré a Piaf, hanno lasciato un pezzo di quel puzzle che è la storia della Francia, ispirazione per molti cantautori italiani. A questi anarchici, esistenzialisti, intellettuali Casarano e Signorile dedicano le loro note in riletture/rievocazioni libere e di respiro ampio che vogliono essere un modo per riattualizzare contenuti sempre “vivi” tornando a intessere musica densa di narrazioni e sfumature, melodica e ricca di innovative tessiture sonore, capaci di donare maggiore linfa e spazio creativo alla difficile figurazione stilistica del classico duo jazz, già protagonista di interessanti lavori per la T?k Music di Paolo Fresu. Dopo anni di collaborazione nel quartetto Locomotive, i due si muovono adesso su equilibri perfetti ed efficaci e con un’intesa musicale profonda, che non conosce quasi paragoni, tanto da rendere questa piccola formazione una delle più amate e richieste in Italia. La loro musica ripercorre ed enfatizza la profonda poetica già incontrata nei precedenti lavori lavorando attorno ad un tessuto sonoro fatto di ombre, chiaroscuri, pause, atmosfere del sogno, capace di creare una dimensione intima e domestica, un sud ideale che resta sullo sfondo e di tanto in tanto torna a essere il protagonista assoluto.

Giovedì 23 maggio

NINO BUONOCORE QUARTET

Nino Buonocore, chitarra e voce

Antonio Fresa, pianoforte

Antonio de Luise, basso

Amedeo Ariano, batteria

Nino Buonocore nasce a Napoli nel 1958, alla metà degli anni ’70 inizia a lavorare come turnista nelle sale d’incisione. Incide i primi due 45 giri tra il 1976 ed il 1977 (“Io e te” e “In vestaglia”), con il nome d’arte Adelmo Ferrari. La prima incisione in cui compare il nome di Nino Buonocore è un 45 giri del 1978, inciso per la Fonia Records e contenente due canzoni in napoletano (“‘Nnamurato” e “‘Mbechera”). Nel 1979 incide un 45 giri (“Due per due”/”Amico coccodrillo”) per la “Easy” di Claudio Mattone che, di fatto, diviene il suo primo produttore. Segue il Q-disc “Acida”, del 1980, una delle cui canzoni diventa sigla del telefilm “L’uomo da sei milioni di dollari”. Inizia la collaborazione con il musicista e produttore Simon Boswell, che porta Nino a Londra a registrare il suo primo Lp, YAYA (1982), con il gruppo dei Live Wire (di cui fanno parte Jeremy Meek e Chris Whitten, che lo accompagneranno anche per i successivi due dischi). Con l’omonimo singolo partecipa al Festivalbar. All’inizio del 1983, partecipa per la prima volta al Festival di Sanremo, nella categoria Giovani, con “Nuovo amore”. Pubblica il secondo Lp, intitolato NINO IN COPERTINA, che contiene il singolo “Notte chiara”. L’anno seguente esce il 33 giri NINO BUONOCORE, che contiene “Soli” e “Io mi inventerò”. Alla fine del 1985 inizia con la collaborazione con il produttore Willy David e con il paroliere Michele De Vitis. Fra il 1987 ed il 1988 pubblica quattro 45 giri – “Rosanna” (Sanremo ’87), “Se fossi in te” (Festivalbar ’87), “Le tue chiavi non ho” (Sanremo ’88), “Con l’acqua alla gola” (Festivalbar ’88) – e il 33 giri UNA CITTÀ TRA LE MANI, al quale collaborano Chet Baker, James Senese, Rino Zurzolo, Rosario Jermano, Ernesto Vitolo, Mauro Pagani e Peppe Vessicchio.  Nel 1987 produce il primo album degli Avion Travel (“Sorpassando”).
Alla metà dell’anno successivo (1989) realizza negli Stati Uniti il nuovo album con musicisti dell’entourage degli Steely Dan (Bernard Purdie, Chuck Rainey, Paul Griffin, Ralph Mc Donald) e con Ernesto Vitolo e Joe Amoruso. Pubblicato nel 1990, SABATO, DOMENICA E LUNEDÌ contiene il singolo “Scrivimi”, che ad oggi supera il totale di cinque milioni di copie vendute (considerando oltre a quella di Buonocore le oltre quindici versioni realizzate nel mondo e quelle di Anna Oxa e Laura Pausini). Il disco successivo, LA NATURALE INCERTEZZA DEL VIVERE, del 1992, è completamente acustico, ed è realizzato insieme a Celso Valli: contiene fra l’altro “Attimi”, poi incisa anche da Massimo Ranieri. Al greatest hits UN PO’ DI PIU’, che contiene anche tre inediti fra cui “Una canzone d’amore”, presentata a Sanremo nel 1993, segue un periodo di riflessione. Buonocore riprende la collaborazione con Claudio Mattone e con la Easy, che porterà alla realizzazione di “Improvvisando”, singolo di successo dei Neri per Caso, e dell’album ALTI E BASSI, 1998. Nel 2002 dà vita al progetto di un sestetto, con la fusione di musicisti dalle provenienze musicali molto diverse, classica, jazz e rock. Ne risulta nel 2004 la pubblicazione di LIBERO PASSEGGERO, che include nove canzoni nuove e nove canzoni del passato rivisitate in chiave jazz. Nel 2008 pubblica GREATEST STUDIO UNPLUGGED, in cui ripropone altre canzoni significative del proprio passato, rivisitate in sestetto. Nel 2013 è la volta del nuovo album SEGNALI DI UMANA PRESENZA.

Giovedì 30 maggio

LORENZO TUCCI TRIO

Special guest KARIMA

Lorenzo Tucci, batteria

Claudio Filippini, pianoforte

Daniele Sorrentino, contrabbasso

Lorenzo Tucci Ph © Roberto Cifarelli

Karima nasce a Livorno e, ancora adolescente, si avvicina alla musica, partecipando a Bravo Bravissimo e Domenica In. Nell’ottobre 2006 viene ammessa alla sesta edizione del programma Amici di Maria De Filippi. Classificatasi al terzo posto, la cantante vince il premio della critica, assegnatole all’unanimità. Nello stesso anno Karima sigla il suo primo contratto discografico con Sony BMG.

A Settembre 2015 partecipa alla trasmissione TALE & QUALE SHOW, dove ogni settimana per tre mesi si cimenta nell’interpretare personaggi diversi, da Amy Winehouse a Aretha Franklin, da Iva Zanicchi a Prince, mettendo in luce non solo le sue doti vocali ma anche la sua predisposizione per la danza e la recitazione. Terminato l’impegno con la RAI Karima torna a frequentare il suo primo amore, il Jazz. Prima con A Christmas Tale ed poi, nel 2016, con Lifetime la cantante ripercorre i grandi brani che hanno segnato la sua carriera affidandosi alla maestria di un trio d’eccezione, guidato dal grande pianista Dado Moroni, con Riccardo Fioravanti al basso e Stefano Bagnoli alla batteria. Con loro terrà numerosi concerti nel corso dell’estate, partecipando anche a Umbria Jazz. In Ottobre, sempre con Umbria Jazz, realizza il primo tour in Cina con “Close To You”, esperienza che si ripeterà anche l’anno seguente. Inizia anche una collaborazione con la più famosa street band italiana, i Funk Off.