TERAMO – Morti per intossicazione da monossido di carbonio, probabilmente a seguito dell’accensione  di un braciere. Due persone, un uomo e donna, sono state rinvenute esanimi nei pressi delle abitazioni di via Longo questa notte.

L’allerta attorno a mezzanotte e mezza; sul posto la Croce Rossa, il 118, i Vigili del Fuoco e i Carabinieri.

I due, una teramana di 44 anni Alessia Sardella e un cittadino del Gambia, A. C. di anni 26, erano occupanti abusivi. Il sindaco Gianguido D’Alberto e l’assessore, Antonio Filipponi, in rispetto dei due giovani scomparsi, hanno annullato la conferenza stampa sugli eventi natalizi, già convocata alle 11.30, rinviandola a data da destinarsi.

NOTA DEI CARABINIERI

I Carabinieri di Teramo sono intervenuti presso una palazzina disabitata sita in questa Via Longo. già adibita ad edilizia popolare, presso cui era stata segnalata la presenza di due cadaveri.
L’immediato sopralluogo, coordinato dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Teramo, ha consentito di identificare i due cadaveri in un cittadino extracomunitario di anni 26 e di una cittadina italiana di anni 44.
Le cause del decesso sono da attribuirsi ad un probabile avvelenamento da inalazione di monossido di carbonio, sprigionatosi da un braciere rinvenuto nell’appartamento abbandonato, nelle immediate adiacenze dei due corpi.