“I fatti non smentiscono nulla. Forse Lanciotti non ha ascoltato bene le mie dichiarazioni. Ripeto che la Camera di Teramo non ha mai deliberato di voler recedere dalla fusione volontaria, ha solo chiesto alla Regione di sospenderne il processo. Impropriamente, perché non è nei poteri della Regione sospendere un processo stabilito per legge sulla base di una adesione volontaria delle parti. Proprio per rispetto delle richieste manifestate dalla Camera di Teramo, la Regione ha chiesto al Ministero competente di pronunciarsi nel merito, cosa che il Ministero non ha ancora fatto nonostante sia decorso il termine. La Regione è disponibile, qualora le parti lo richiedessero, a favorire il dialogo e la composizione di una soluzione condivisa. Non si può però chiedere alla Regione di fare qualcosa che non le compete per legge o che addirittura va contro la legge stessa”. Questa la dichiarazione del presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, in merito alle affermazioni riportate sulla questione Camera di commercio di Teramo