CAMPLI – Abbiamo appreso con stupore che in merito al senso unico da prevedere al centro di Sant’Onofrio, il Sindaco di Campli, conclusa la fase di sperimentazione, invece di decidere se istituirlo definitivamente o meno, intende perseverare nella sua idea di rimettere la scelta alla popolazione locale, dividendola, di fatto, in due schieramenti opposti.

Un Sindaco che soli tre mesi e mezzo fa è stato eletto con un ampio consenso, riscosso anche nel seggio di Sant’Onofrio; un Sindaco che ha scelto come suo vice proprio il candidato più votato in quel seggio.

Nessuno più di questa amministrazione e questo Sindaco è legittimato a decidere.

Un Sindaco viene eletto per affrontare le questioni, per prendere decisioni, per dare soluzione ai problemi e non per delegarli ad altri.

Un Sindaco è scelto in base al suo programma elettorale, in cui, nonostante una decina di pagine fitte di idee e progetti, non si trova nessuna traccia del senso unico al centro di Sant’Onofrio.

Non capiamo perchè un Sindaco che ha già organizzato due assemblee pubbliche molto partecipate, in cui il 90% dei presenti si è mostrato nettamente contrario al senso unico, non ascolti il parere dei partecipanti. Non capiamo che senso ha convocare assemblee pubbliche se poi non si segue la posizione espressa dai cittadini nel corso della discussione. Tutti possono rivedere i toni e le posizioni prese dai partecipanti alle assemblee in quanto i video sono pubblicati sulla pagina Facebook “Sant’Onofrio Real Time”.

A questo proposito ci farebbe piacere conoscere la posizione del Vicesindaco o del consigliere delegato al commercio, anche in considerazione della reazione dei commercianti, la cui quasi totalità ha mostrato contrarietà a questa scelta. Vorremmo anche conoscere i veri motivi di questo accanimento per il senso unico, fra l’altro istituito sperimentalmente in piena estate e senza informare prima la popolazione.

La nostra posizione invece è ben definita. Riteniamo che il problema non sia affatto rappresentato dalle dimensioni della carreggiata che è sufficientemente ampia, ma piuttosto dalla mancanza periodica di un vigile urbano che faccia rispettare il codice della strada, evitando il parcheggio indiscriminato in divieto di sosta. E se il problema è la carenza di vigili urbani, che si proceda ad assumerne altri, invece di continuare ad assumere impiegati negli uffici, come si sta facendo ultimamente con l’assunzione di tre impiegati, dando seguito a ciò che avevamo annunciato in campagna elettorale.

Chiediamo delle risposte, prima di procedere alla consultazione popolare.

La verità è che quello che viene indicato come un “momento di grande partecipazione democratica di tutta la cittadinanza”, è in effetti solo un tentativo di lavarsi le mani ed evitare conflitti interni alla maggioranza, delegando la scelta alla popolazione. Intanto ci giunge notizia che, in questi giorni, qualche personaggio vicino ad una parte della stessa maggioranza ha già iniziato una sorta di porta a porta per il senso unico, cercando di indirizzare la scelta dei cittadini. Ma noi siamo sicuri che i cittadini di Sant’Onofrio non si faranno influenzare così facilmente e sapranno come reagire a questa assurda situazione.

Noi siamo da sempre favorevoli a forme di democrazia partecipativa, a cui abbiamo riservato ampio spazio nel nostro programma elettorale, ma non possiamo accettare questo modo di applicarla, contrario ai criteri che sono alla base della partecipazione dei cittadini ai processi decisionali.

Pertanto, invitiamo il Sindaco a fare le scelte che gli competono ed assumere la responsabilità della decisione. E se poi vorrà davvero procedere alla consultazione, prenderemo atto che a Campli è iniziata una nuova stagione politica: quella delle consultazioni popolari che in futuro potranno essere avviate per ogni problematica di pari o superiore rilevanza a quella che prevede l’istituzione di 300 metri di senso unico e per l’approvazione di tanti provvedimenti che potrebbero avere una ricaduta sulla vita e sulle tasche dei cittadini.

In conclusione, ci auguriamo che l’amministrazione comunale non voglia seguire un percorso che sembrerebbe indirizzato ad una scelta finale che potrebbe dare un duro colpo all’economia cittadina della frazione più dinamica del comune di Campli. Per quanto ci riguarda faremo di tutto affinché questo non avvenga.

 

 

I CONSIGLIERI COMUNALI
Maurizio Di Stefano
Simone Iampieri
Alessia Di Giovanni
Davide Cordoni