TERAMO – L’associazione culturale “Project San Gabriele” presenta la 14esima edizione degli incontri di studio “New Media Nuove Generazioni”, riflessione sui giovani, la scuola, la famiglia, Internet e tv con particolare riferimento ai fenomeni del bullismo e del cyberbullismo.   Il Convegno, patrocinato da Provincia di Teramo, Consorzio Bim e dal Corecom, si terrà domani sabato 4 maggio, alle ore 9, nella Sala Polifunzionale della Provincia. A portare la sua testimonianza interverrà Katia Greco, giovane autrice del romanzo autobiografico “Io ce l’ho fatta. Rinascere dopo il bullismo” (Graus edizioni, 2019), che parlerà della sua drammatica esperienza e di come è riuscita a superarla.  La giornata di studi sarà introdotta dai saluti del presidente della Provincia, Diego Di Bonaventura, seguiranno gli interventi di: Mario Rusconidel Consiglio nazionale dell’Associazione Presidi, Alfonso Benevento esperto di cittadinanza digitale,Gabriele Di Francesco, docente di Sociologia generale dell’Università “D’Annunzio” di Chieti-Pescara; il presidente nazionale del Corecom, Filippo Lucci; il vice questore e vice-dirigente del Compartimento Polizia Postale, Gianluca De Donato, la preside del Liceo scientifico “Newton” di Roma, Cristina Costarelli, e il direttore editoriale di Graus Edizioni, Roberta Beolchi. La giornata di studi sarà moderata dal web manager Giammaria De Paulis, autore del libro “Facebook: genitori alla riscossa”.“Obiettivo dell’iniziativa è educare le nuove generazioni all’utilizzo consapevole dei media, delle nuove tecnologie e di Internet – spiega Giancarlo Puritani dell’associazione San Gabriele Project – per prevenire i fenomeni del bullismo e cyberbullismo, sempre più dilaganti nella vita reale e virtuale, che vedono coinvolti gli adolescenti ma spesso anche i bambini più piccoli. L’edizione di quest’anno ha una particolare rilevanza grazie alla testimonianza diretta dell’autrice Katia Greco, che ha trovato la forza e il coraggio di raccontare gli episodi di bullismo di cui è stata vittima durante l’adolescenza e di sviluppare gli antidoti per reagire al fenomeno, portando quindi con il racconto del suo vissuto un messaggio di coraggio e speranza”.L’iniziativa, che nelle precedenti edizioni ha visto la partecipazione, tra gli altri, dello psichiatra Paolo Crepet, della psicoterapeuta Maria Rita Parsi, del neuropsichiatra infantile Giovanni Bollea e di varie autorità nel campo della comunicazione e di esperti dei diritti dei minori, è stata insignita dell’alto patronato del Presidente della Repubblica e nel 2015 ha ricevuto il premio “Piero Romei” da parte dell’associazione nazionale Dirigenti scolastici e Alte professionalità della scuola per l’impegno educativo nei riguardi delle giovani generazioni.