Afghanistan, Iraq, Siria, Libia, Ucraina e ancor prima Jugoslavia, il Burkina Faso del Presidente Thomas Sankara e altri ancora potrebbero essere gli esempi…La storia degli ultimi decenni mostra chiaramente che quando un paese resiste, o comunque non rientra pienamente nei ranghi di un ordine internazionale imposto dall’imperialismo a guida statunitense, il suo governo deve essere rimosso e il paese “normalizzato”, magari suscitando, organizzando e sostenendo economicamente, militarmente e logisticamente un colpo di Stato. Il Venezuela bolivariano non sfugge da questa pretesa. Ma questa volta le pulsioni imperialiste ed egemoniche, propugnate dall’Amministrazione Trump, non hanno fatto i conti con l’oste. E l’oste, in questo caso, sono molti. Innanzitutto la stessa popolazione venezuelana, che al di là della narrazione deformata e disinformante dei media “occidentali”, è in larga parte schierata con il governo legittimo guidato dal Presidente Maduro. Poi alcune potenze internazionali, segnatamente Cina e Russia, subito solidali con la leadership venezuelana, non solo in nome di loro interessi geopolitici nell’area latinoamericana, ma anche perché custodi di un principio cardine del diritto internazionale, ossia la non ingerenza negli affari interni di uno Stato sovrano, come stabilito peraltro dalla stessa Carta delle Nazioni Unite. Infine, è da segnalare la condanna pressoché unanime del tentativo di golpe formulata dalla Comunità internazionale, ad eccezione ovviamente delle marionette manovrate dagli Usa e dalla NATO: l’Unione africana, l’Organizzazione degli Stati americani, svariati Paesi europei, la stragrande maggioranza dei paesi asiatici e finanche le Nazioni Unite per bocca del suo Segretario generale António Guterres.
Per fare un po’ di chiarezza e raccontare ciò che realmente sta accadendo, la “Casa del Popolo” di Teramo organizza un incontro dal titolo “I perché di un golpe, le ingerenze americane e nuovi scenari nell’America latina”. Interverrà Geraldina Colotti, a lungo unica giornalista italiana presente sul suolo venezuelano, che presenterà il suo ultimo libro “Dopo Chavez – Come nascono le bandiere”. Avremo inoltre con noi in contatto telefonico l’ambasciatore venezuelano in Italia. Sarà un evento unico, invitiamo la cittadinanza a partecipare. L’iniziativa si terrà sabato 16 febbraio alle ore 18 alla Casa del Popolo in via N. Sauro, 52.