TERAMO – Delle tante criticità rilevate dalla Corte dei Conti Regionale al bilancio Asl Teramo dell’anno 2019, per le quali l’azienda sanitaria dovrà fornire all’organo di controllo le giustificazioni e le informazioni in tempo debito, ci appare opportuno riportare per titoli le più significative osservazioni:

  • aumento consistente della mobilità passiva a favore di aziende sanitarie extra regione e rilevante contrazione di quella attiva (minori entrate);
  • splafonamento del tetto di spesa sanitaria farmaceutica ed aumento non autorizzato dalla Regione di specifici costi sanitari a favore dei privati;
  • ritardato pagamento delle fatture ai fornitori che hanno generato importanti oneri per interessi moratori;
  • proliferazione eccessiva delle liste di attesa in tutti i presidi e per la totalità delle prestazioni sanitarie;
  • riduzione non giustificata degli accantonamenti annuali per rischi attinenti alla gestione (sopratutto quelli afferenti il contenzioso), senza che vi sia stata alcuna autorizzazione da parte della Regione;
  • perdita di esercizio 2019 di € 13.514.000, che è risultata recentemente ripianata dalla Regione Abruzzo. Gli anni 2020 e 2021 presentano allo stesso modo aspetti contabili e gestionali alquanto preoccupanti.

La Corte dei Conti ha riportato, inoltre, in maniera dettagliata sia i dati afferenti alle lunghe liste di attesa (superiori abbondantemente agli indicatori di altre Regioni), che la tematica del Mega parcheggio coperto, per la quale vi è stata nell’anno 2020 una transazione con pagamento di €4.500.000,oltre Iva, a favore della soc.Parking Piazza Italia spa in liquidazione. Per l’abbattimento delle lunghe liste di attesa la Corte ha suggerito alcune soluzioni operative.

Sul mancato raggiungimento dei livelli essenziali di assistenza (Lea), i gap, rispetto agli standard di riferimento, secondo l’organo di controllo vanno urgentemente abbattuti, per il rispetto che si deve al diritto della salute.

La Asl ha inteso giustificare parte della perdita con la gestione della pandemia – Demetrio arch. Rasetti