TERAMO – Ripartono i lavori all’Ipogeo di piazza Garibaldi. Il Sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto ha incontrato la stampa, all’interno dell’area di cantiere, per fare il punto sull’importante intervento, presentando anche il nuovo rendering della riqualificazione. Un nuovo rendering nato alla luce dell’importante perizia di variante appena approvata in Giunta.

Il primo cittadino ha innanzitutto chiesto scusa ai cittadini ed alla comunità per il disagio che il prolungamento del cantiere ha determinato per la viabilità. “Rivolgo le mie sincere scuse, ma il rallentamento era dovuto alle problematiche sorte da situazioni imprevedibili, legate alla struttura stessa. Problemi a livello strutturale più gravi di quello che immaginavamo, soprattutto legati all’impiantistica, già vetusta“. Certo fa specie che una struttura inaugurata meno di 15 anni fa abbia riscontrato tali problematiche, tuttavia la situazione è stata ampiamente rappresentata. La speranza è che ora si risolvano definitivamente. “Due sono stati i fattori che hanno determinato di andare in perizia di variante. La prima è l’impermeabilizzazione delle condutture dell’acqua e in questo caso c’è stata la collaborazione con la Ruzzo Reti. L’altra la questione è relativa alla riqualificazione degli impianti che sono previsti nella corona superficiale. Si è verificata una situazione che ha evidenziato uno stato grave di ammaloramento che ha imposto la sostituzione. Da qui l’incremento dei costi in perizia di variante“.

Nell’approvazione c’è stata anche una nuova interlocuzione con la Soprintendenza, essendo un’area sottoposta a vincolo. “Abbiamo rivisitato e razionalizzato l’estetica dell’area esterna con la scelta di riposizionare i getti d’acqua all’interno della parte centrale. Tutto in maniera compatibile con le problematiche strutturali della sala ipogea sottostante. L’effetto della perizia incide sui costi. L’assorbimento delle risorse ora vanno tutte per il completamento del primo lotto. Ricordiamo il finanziamento Pnrr e Pnc; stiamo lavorando con la struttura commissariale per ottenere altre risorse per gli altri due lotti, che riguardano l’accesso alla Pinacoteca ed ai sottopassi“. L’intervento ora ha un costo di 1.320.000 euro, la restante parte un milione.

Venendo al progetto con la perizia di variante, va a migliorare l’estetica e verrà potenziato il sistema di illuminazione al pari degli zampilli d’acqua ed è prevista una copertura a vetro sui resti della sala ipogea.

Il Comune si è preso anche l’impegno economico per il rifacimento degli asfalti alla fine del cantiere per la superficie della piazza. I tempi? L’intervento, almeno quello che concerne sulla piazza, si spera prima del prossimo settembre. “Nel più breve tempo possibile liberemo l’area“,  ha chiosato il sindaco D’Alberto.

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