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Questa mattina, i Carabinieri della Stazione di Roseto degli Abruzzi, ad Ascoli Piceno, presso la comunità terapeutica AMA –AQUILONE, hanno eseguito un ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP del Tribunale di Teramo a carico di T.A. 38 enne di Roseto, perché resosi responsabile dei reati di rapina, tentata violenza sessuale, atti persecutori lesioni personali aggravate e violazione di domicilio, in danno di una cittadina straniera di anni 41, commessi in Roseto  dal mese di Agosto del 2019 ai primi di Maggio del 2020.

I comportamenti posti in essere dall’arrestato sono stati il movente del suo accoltellamento ad opera della stessa vittima e del suo compagno convivente, un 59 enne di Roseto, avvenuto il 3 maggio 2020 all’interno del parco comunale sito in via Patrizi. ( Accoltellamento Roseto, arrestata per tentato omicidio aggravato la coppia autrice dell’agguato al 38enne: fu una spedizione punitiva)
A seguito delle lesioni riportate, T.A venne sottoposto ad un delicato intervento chirurgico e ricoverato in prognosi riservata presso l’ospedale di Teramo. Le indagini avviate dai militari della Stazione di Roseto degli Abruzzi e dei colleghi del Nucleo Operativo di Giulianova, subito dopo il tentato omicidio di T.A., portarono all’immediata identificazione degli aggressori che, dopo tre giorni dall’evento, vennero arrestati in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP del Tribunale di Teramo su richiesta di quella Procura della Repubblica per i reati di
tentato omicidio in concorso e porto abusivo di oggetti atti all’offesa della persona. Dopo l’arresto dei due convivente, la donna denunciava il T.A fornendo dettagliati elementi utili alle indagini, che poi hanno portato all’emissione del provvedimento a carico dell’odierno arrestato.