TERAMO – Approvato in giunta lo schema di convenzione tra Comune di Teramo e IZS Caporale per la realizzazione di un parcheggio che insiste su un terreno di proprietà dello stesso Istituto, lungo il parco fluviale del Tordino. Un progetto nuovo e rivisto rispetto a quello presentato mesi or sono e che fu bloccato dall’amministrazione comunale, ma ora che vedrà oltre alla realizzazione di un’area parcheggio anche la sistemazione di un’area verde attrezzata e un parco giochi.

Il progetto interviene in variante al fine di conformarsi alle indicazioni fornite dal S.U.E. di Teramo e migliorare la compatibilità dello stesso con il contesto ambientale.

La nuova proposta riconfigura l’intero ambito di intervento integrando le esigenze funzionali dell’IZSAM e le istanze dell’Amministrazione Comunale in un progetto di paesaggio che oltre a mitigare le pur minime trasformazioni previste, implementa il parco fluviale con nuovi spazi a disposizione della comunità. In particolare le variazioni apportate riguardano:

  • –  la diversa localizzazione e distribuzione degli stalli di parcheggio finalizzata a ridurre l’impatto delle opere, benché di mera sistemazione esterna, anche distanziandole maggiormente dalle sponde fluviali;
  • –  la sistemazione delle aree poste tra il parcheggio e l’argine fluviale con la creazione di percorsi e spazi di sosta e per il gioco ad integrazione del percorso ciclo-pedonale esistente lungo il fiume Tordino;
  • –  la sistemazione a percorso pedonale della piccola strada di proprietà pubblica che dalla via Rivera porta al parco fluviale.

    L’attuazione e la gestione dell’intervento saranno regolamentate dalla convenzione.

    Nella risistemazione delle aree e nella riorganizzazione delle loro destinazioni si è tenuto conto di aspetti morfologici e proprietari, nonché delle esigenze di armonizzazione della funzione prevista nel contesto ambientale in cui si colloca. In tal senso, la dislocazione delle aree di parcheggio è stata effettuata individuando le zone che permettevano la realizzazione delle opere con il minimo movimento dei terreni e di distanziarle il più possibile dall’ambito ripariale del Tordino. La presenza di via Rivera e del viottolo discendente al fiume obbliga il sistema dell’accessibilità carrabile lungo il quale si dispongono due nuclei di parcheggio: il primo, di dimensioni minori, posto a nord dell’ambito di intervento coincidente con la parte più alta dell’area, per circa 16 stalli, di cui 2 per diversamente abili; il secondo nel pianoro in basso, ma subito ai piedi del versante su cui si dispone l’edificazione, per circa 69 stalli, di cui 2 per diversamente abili.

  • Complessivamente, quindi, si prevede la realizzazione di n. 85 posti auto di cui 4 per diversamente abili.

    Il versante tra i due parcheggi è sistemato a verde, anche con l’utilizzo di specie vegetali e tecniche di ingegneria naturalistica finalizzate a rafforzare la base della scarpata ed evitarne l’erosione in caso di esondazione.
    Per le aree tra il parcheggio inferiore e l’ambito ripariale si prevede un’organizzazione a parco caratterizzata dal dune inerbite che, oltre a mitigare la percezione del parcheggio e delle auto dalla pista ciclopedonale esistente, conformano due spazi dedicati rispettivamente alla sosta e al gioco.

    Il sistema dell’accessibilità è integrato dal recupero a percorso pedonale del viottolo di proprietà pubblica, attualmente non rilevabile, che scendendo dal parcheggio superiore e attraversando quello inferiore permette un collegamento diretto della città con il parco fluviale.
    Per quanto detto, l’intervento non prevede nuove volumetrie edilizie, ma esclusivamente opere di sistemazioni esterne finalizzate alla realizzazione di due aree di parcheggio, di cui una riservata esclusivamente ai dipendenti dell’IZSAM, e di un’area a verde con aree di sosta e relativi percorsi carrabili e pedonali.

    Approvato il progetto si passerà alla stipula della convenzione, previa autorizzazione paesaggistica e del parere  favorevole dell’Autorità di Bacino competente.