TERAMO – La Delegazione FAI di Teramo, in collaborazione con le Guide della Riserva del Borsacchio, punta sull’area naturalistica rosetana, per celebrare le “Giornate FAI all’aperto” in programma domenica 28 giugno. Divisa fra mare, crinali e calanchi, nella Riserva Naturalistica del Borsacchio ricadono edifici storici come la Fonte D’Accolle, la Pineta Mazzarosa, l’antica Stazione Devincenzi, la fascia di dune con specie protette di flora e fauna come il Fratino ed il Giglio di Mare.

I crinali e i calanchi sono luoghi magici e densi di storia con insediamenti romani, necropoli, castelli dimenticati e fornaci di anfore. Un luogo magico per la natura, una capsula di biodiversità per il futuro.

Altro fiore all’occhiello di queste Giornate promosse dal Fondo Ambientale Italiano in oltre 200 luoghi d’Italia, è l’apertura dei cancelli di Villa Mazzarosa Devincenzi, edificio dei primi del ‘900 dove il Senatore Giuseppe Devincenzi, politico e agronomo, costruì il suo laboratorio di sperimentazione agraria.

I ringraziamenti della Delegazione teramana vanno a tutti i gruppi di volontari che sono riusciti a organizzare le aperture e a tutti coloro che a vario titolo stanno supportando questa iniziativa, resa particolarmente difficoltosa per le prescrizioni anti Covid e, in particolare alle Guide della Riserva Borsacchio, a Katharine Mac Neil che ha generosamente aperto i cancelli della sua dimora storica e al Villaggio Lido D’Abruzzo per il supporto logistico.

Il numero di ingressi per visita è limitato e previsto in gruppi ristretti di 15 persone per rispettare le normative di sicurezza