PINETO – In merito alla notizia dell’ammanco di 15 mila euro dal conto corrente postale dell’istituto S. Giuseppe di Pineto, che ha profondamente scosso la comunità cittadina, i consiglieri del M5S Filippo Da Fiume e Silvia Mazzocchetti, lanciano l’allarme per il rischio di chiusura della scuola materna per carenza di fondi. Nell’esprimere solidarietà e vicinanza alle suore dell’istituto ricordano, in una nota, che il Comune di Pineto assegna ogni anno fondi pubblici che concorrono al bilancio di funzionamento della scuola.

“Il M5S Pineto – si legge nella nota – esprimendo piena fiducia agli organi inquirenti che stanno procedendo con le indagini, non può che rimarcare la ferma condanna per l’accaduto, giudicandolo di una gravità inaudita. La triste vicenda colpisce uno storico istituto educativo gestito da personale religioso, che rischia davvero di non poter continuare il proprio meritorio lavoro e mina la fiducia e la tranquillità dei genitori dei bambini che frequentano o che hanno legittimamente scelto di portare i propri bambini nell’istituto S. Giuseppe il prossimo settembre”.

La speranza dei consiglieri è che, pur nella sua gravità, resti un episodio isolato. “Tuttavia, proprio perché in quei fondi sottratti vi erano presumibilmente anche quelli derivanti dal contributo pubblico, chiediamo a chi governa Pineto, il cui silenzio sulla vicenda ci risulta a dir poco imbarazzante – conclude la nota – di annunciare già da ora la propria volontà di costituirsi parte civile se e quando auspicabilmente si arriverà a processo, e di farsi portavoce presso le suore dell’istituto S. Giuseppe, affinché sentano la vicinanza e la solidarietà delle istituzioni locali, a partire dal sindaco, dalla giunta e dall’intero Consiglio Comunale”.