PESCARA – Il presidente del Consiglio regionale dell’Abruzzo, Lorenzo Sospiri, esprime solidarietà ai giornalisti Ansa attualmente in sciopero a causa della minaccia di “tagli” agli stipendi da parte dell’editore. “Tempi e modalità delle decisioni aziendali – dichiara Sospiri – sono inopportuni. La professionalità e la correttezza dei giornalisti dell’Ansa, anche in Abruzzo, è ampiamente riconosciuta. L’Agenzia ha storicamente garantito attenzione e cura all’informazione politica del Consiglio regionale. Una reciproca stima lega gli organi esecutivi dell’Assemblea a capi redattore e collaboratori che operano in Regione”. “Per questi motivi non posso esimermi dall’esprimere vicinanza ai professionisti dell’informazione – scrive il Presidente – che in queste ore stanno manifestando un legittimo malessere in vista di possibili tagli di lavoratori, a mezzo della CIG, o di compensi dei collaboratori esterni.  Spero che i vertici dell’Ansa trovino alternative per risolvere i problemi economici che non prevedano lo svilimento del lavoro giornalistico. Nelle possibilità e nelle competenze dell’organo assembleare che presiedo, farò il possibile per scongiurare tale eventualità”. 

 

La solidarietà di Gianguido D’Alberto

La libertà di stampa è uno dei presupposti fondamentali su cui si fonda lo Stato democratico. Nel nostro ordinamento, questo diritto è riconosciuto e tutelato dallarticolo 21 della Costituzione, che nella sua formulazione sottintende la salvaguardia del diritto alla libera manifestazione del pensiero e di poterlo fare nei modi e nelle forme che meglio garantiscano l’affermazione di tale diritto.

Nella veste di Presidente regionale ANCI e come Sindaco di Teramo manifesto, alla luce di tutto questo, piena solidarietà ai giornalisti dell’ANSA che hanno proclamato uno sciopero di 48 ore come protesta per le scelte di ridimensionamento presentate dall’agenzia. Sono vicino ai giornalisti della storica agenzia di informazione, che assicura il suo indispensabile servizio e si pone come baluardo nel panorama della libera informazione del nostro Paese.

Siamo consapevoli che le difficoltà del presente impongano al mondo produttivo scelte complesse ma siamo altresì convinti che tali scelte non possano e non debbano minimamente ledere diritti acquisiti, collettivi ed individuali. Perché di questo si tratta; ridimensionare un organo di informazione significa ridimensionare la libertà di tutti e questo va scongiurato.

Esprimo quindi la solidarietà ai giornalisti dellagenzia Ansa, a tutela dell’occupazione ma anche a garanzia della comune libertà di informazione, principio base della convivenza civile. L’auspicio è che la proprietà dell’agenzia sappia far proprie le ragioni espresse con la mobilitazione e la solidarietà e riveda di conseguenza il piano di ridimensionamento. Questo ponendo come punto di partenza proprio i principi che regolano l’informazione e i diritti dei professionisti che assicurano, implicitamente, tali diritti.

La solidarietà dei parlamentari della Lega

“Chiediamo un intervento immediato da parte del premier Conte affinché nessuna delle redazioni dell’Agenzia Nazionale Stampa Associata venga ridimensionata con il taglio di dipendenti e collaboratori che garantiscono con professionalità meticolosa il diritto all’informazione. Un lavoro eccezionale svolto durante il periodo del lockdown con maggiori sacrifici e dedizione,lavoro indispensabile nella lotta alle fake news. Esprimiamo solidarietà ai giornalisti dell’Ansa, prima agenzia di informazione multimediale in Italia “ lo dichiarano in una nota i due parlamentari della Lega Andrea Crippa e Luigi D’Eramo.