ALBA ADRIATICA – “Ritenuto urgente e non differibile l’adozione da parte del Governo e del Parlamento di norme e provvedimenti tali da garantire ai Comuni le risorse finanziarie indispensabili per fare fronte all’eccezionale fase storica che é in corso la giunta Comunale in data 29 aprile ha approvato un atto di indirizzo per la richiesta al governo di misure straordinarie per i bilanci comunali a seguito dell’emergenza coronavirus covid-19“. È quanto si legge in una nota del Comune di Alba Adriatica.

Questi gli interventi immediati richiesti:

– Istituzione di un fondo di sostegno per i Comuni di almeno 5 miliardi, cosi’ come da proposta ANCI dell’11 aprile 2020;
– istituzione di un fondo straordinario di almeno 500 milioni per i Comuni che si trovano ad avere un risultato negativo del Fondo di Solidarieta’ Comunale, azzerando il saldo negativo o in alternativa l’ abbattimento del 70% di tale importo;
– anticipazione al 2020 delle risorse previste nel bilancio dello Stato per la dotazione del Fondo di Solidarieta’ comunale: in particolare i 200 milioni di euro nel 2021, i 300 milioni di euro nel 2023; ed 330 milioni di euro nel 2023 aumentando cosi’ la dotazione del Fondo di 830 milioni. Tale aumento comporterebbe una riduzione del Fondo straordinario di cui al punto precedente
– riduzione della percentuale quota di accantonamento del F.C.D.E.( fondo crediti dubbia edigibilità) prevista per i bilanci di previsione 2020;
– possibilità di utilizzare interamente l’avanzo di amministrazione vincolato;
consentire ai Comuni di attivare e mantenere i servizi legati all’emergenza Coronavirus o comunque essenziali si fini della coesione sociale e della ripresa delle attività locali attraverso trasferimenti di risorse dello Stato ai Comuni;
– conferire ai Sindaci i poteri necessari per operare con la massima celerità e prontezza per velocizzare le opere piú importanti e la ripartenza dei cantieri attraverso uno snellimento ed una sburocratizzazione di tutti i procedimenti amministrativi;

La giunta ha inoltre fatta propria la proposta normativa avanzata da ANCI TOSCANA al Governo Centrale finalizzata all’esclusione della TARI/TARIP per attività economico produttive chiuse per legge o comunque chiuse a seguito della situazione emergenziale.

“Si ricorda inoltre”, si legge ancora nella nota, “che il Comune di Alba Adriatica nel mese di febbraio, mediante adozione di apposito atto deliberativo n° 27 del 26 febbraio 2020 , reso immediatamente esecutivo, ha approvato apposito atto di indirizzo concernente il conferimento di incarico professionale per la rideterminazione delle somme IMU-TASI che alimentano il fondo di solidarietà comunale, incarico finalizzato alla richiesta in sede di conferenza Stato-Città ed autonomie locali, dei conguagli da rettifiche dei valori utilizzati ai fini del riparto del Fondo accantonato. La deliberazione verrà trasmessa a tutti gli organi all’uopo deputati”.