TERAMO – Forse ci siamo, forse. La democraticità di Francesco Ghirelli, in una nostra intervista, aveva solo sfiorato l’eventualità di considerare finito il campionato di Lega Pro, mentre l’intransigente “non siamo in grado di attuare il protocollo” da parte dei medici degli stessi clubs, lo ha, di fatto, sancito. Adesso nessuno potrà continuare a tergiversare, perché, come già detto e scritto più volte, la salute delle persone viene prima di qualsiasi cosa e perché i clubs hanno il diritto di sapere come dovranno procedere in futuro.

Non è casuale il fatto che si ampli sempre più la volontà di volersi fermare da parte di tanti presidenti, in attesa che qualcuno tiri fuori un minimo di attributi per dire “basta!”. Sarebbe un atto dovuto, logico, rispettoso del prossimo, naturale, seppur comunque tardivo.

Per la A, e probabilmente per la B, i discorsi sono diversi. Quei clubs vantano risorse e strutture tali da poter osservare, anche scrupolosamente, i dettami di un Protocollo medico molto ben fatto, che giustamente tutela tutti e che andrà in mano a vere e proprie equipe sanitarie e non a professionisti-benefattori, che fanno parte dei quadri della Lega Pro ma che spessissimo non figurano neppure nelle buste paga delle società.

Tanto basta? Non del tutto: il futuro dovrà cambiare. I campionati dovranno cambiare, la suddivisione degli introiti dei diritti televisivi dovrà cambiare: è un mercato che, oggi, vale un miliardo di euro l’anno e che manda avanti l’intero carrozzone del pallone.

Rimoduliamolo, allora, questo carrozzone: noi siamo pienamente d’accordo con il Presidente del Potenza, Salvatore Caiata, che sarà tra gli ospiti della trasmissione, il quale ha accusato il Ministro dello Sport di non avere coraggio e che si sta battendo per una giusta riforma del calcio, proponendo una Serie A e due gironi di Serie B, con 60 squadre professionistiche, complessivamente.

Le altre? Tornerebbero al semiprofessionismo, molto meno oneroso.

Appuntamento alle ore 21:00 su Teleponte (Lcn 15 e 117 del D.T.) ed in straming su ekuonews.it

Chi volesse interagire con la trasmissione, potrà farlo scrivendo via whatsapp entro e non oltre le ore 16:00 al n° 348.3096579