TERAMO – A Viterbo, da una gara in trasferta, ancora zero punti: come da Cava dei Tirreni, Potenza (Picerno incluso), Monopoli, Avellino e Catanzaro. Sono troppe le caselle infruttuose lontani dal “G. Bonolis”, troppe per poterle plausibilmente giustificare, anche se un comun denominatore, ce l’hanno: al seguito del Teramo c’è sempre stata tanta gente, anche ieri a Viterbo. Tante sono state, pertanto, le loro delusioni, ma non sappiamo dirvi se troppe.

Per il resto, in verità, crediamo sia lecito avere mille e un dubbio sulla bontà tattica di questa rosa, di prim’ordine se presa singolarmente ma che, una volta assemblata, squadra non è. Non lo è perché lo dicono i risultati, così come lo esprime l’incapacità d’avere anche la giusta cattiveria agonistica di altri, Viterbese inclusa. A ciò si aggiungano gli errori sia nella fase di allestimento della rosa (in avanti via Infantino, Pinzauti e, a gennaio, pure Cianci -ieri autore di una tripletta- e Martignago), sia nel riuscire a trovare un vero equilibrio tattico che, a Viterbo, è stato messo in discussione proprio da Bruno Tedino (Mungo per Ilari…). E dire che in tanti avevano invece creduto che, lì in mezzo, l’utilizzo simultaneo di Ilari e di Santoro era imprescindibile per le diverse caratteristiche di cui dispongono rispetto a Costa Ferreira, Arrigoni, Mungo e Viero. A proposito di quest’ultimo: se ne sono perse nuovamente le tracce, ancor di più se, uscendo Arrigoni, da metodista funge, almeno ieri è stato così, Costa Ferreira. Altra nota “dolente”, Minelli: gioca pochissimo, ma non passa mai inosservato (anche ieri un palo e non soltanto). L’avrà mai una chance vera chi, 17enne, esordì in Coppe Uefa con la maglia della Fiorentina contro la Dinamo Minsk, regalando un assisti per il goal viola di Marin? Ma di interrogativi ve ne sono anche altri, uno anche piacevole, si spera: forse i biancorossi non difenderanno più a zona in occasione dei corner avversari. Se ne parlerà stasera a Supergol, su Teleponte -canali 15 e 117 – ed in streaming, come sempre è stato, in questo sito, dalle ore 21:00.

Non mancherà, inoltre, un’analisi approfondita anche per il S.N. Notaresco che, pare, cominci ad accusare la condizione psicologica derivante dal primato solitario in classifica: in studio ci sarà, infatti, il mister Roberto Vagnoni: da quelle parti di silenzio stampa “parziale” si è solo sentito parlare.