TERAMO – “Comprendiamo tutto, comprendo i ragazzi, le famiglie, la scuola ma non le affermazioni volutamente mistificatorie, di un consigliere dell’ente. Non è giusto per la comunità, non ne faccio nemmeno una questione di maggioranza e minoranza. Noi non abbiamo perso alcun finanziamento né i fondi per ricostruzione”. Immediata la replica del Consigliere provinciale di Teramo, con delega all’Edilizia Scolastica, Luca Frangioni alle dichiarazioni del gruppo di opposizione ‘La Casa dei Comuni’.

“Partiamo da questo, intanto – spiega Frangioni – L’Ipsia Marino ha un RUP nominato ed è l’ingegnere Dario Melozzi; l’Ipsia ‘Marino’ è presente in tutti i documenti di programmazione dal 2019; oltre ai 7 milioni e 100 del MUTUO BEI è stato  riproposto in ogni bando di finanziamento; è stato approvato il progetto preliminare. Del resto, come ricorda anche il consigliere Scarpantonio, la convenzione con la Regione Abruzzo è solo di un anno fa. Non è stato iscritto nel DUP approvato a luglio per un disguido tecnico – può succedere e non è certo imputabile alla governance politica – ma come è già stato chiarito durante la seduta del Consiglio dagli stessi Dirigenti, questa situazione sarà immediatamente sanata e nulla comporta per la sua realizzazione tanto è vero che stiamo preparando il bando per la gara del progetto definitivo che sarà pubblicato in autunno”.

“Una gara sopra soglia che comporta un iter procedurale, quella dell’offerta economica più vantaggiosa, che prevede numerosi passaggi, prima e dopo la gara, certamente non brevi anche perché, va ribadito, l’opera non è finanziata con fondi sisma. Altro che studio di fattibilità. Poi se il consigliere Mauro Scarpantonio ci vuole raccontare che il Covid non ha rallentato l’attività amministrativa pubblica – non solo della Provincia ma dell’intero Paese – e che le procedure sisma 2016, egregiamente rivisitate e semplificate dal Commissario Legnini, sono uguali a quelle delle opere fuori cratere sismico, che dire? Ognuno può raccontarsi quello che crede ma qui entriamo nell’imponderabile e nell’irreale”, conclude il Consigliere Luca Frangioni.