ALBA ADRIATICA – Sarà destinato ad attività sociali e diventa di proprietà del Comune di Alba Adriatica un appartamento sequestrato ad una famiglia rom.

Il Comune di Alba Adriatica, in data odierna, ha ricevuto la comunicazione del decreto “dell’Agenzia Nazionale per l’Amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata” con il quale e’ stata trasferita al nostro Comune una unità immobiliare ubicata in via del Concordato.
Il decreto ha fatto seguito alla delibera con cui la Giunta Municipale aveva manifestato interesse all’acquisizione dell’immobile per finalità istituzionali e/o sociali.

“Esprimiamo soddisfazione perché un bene immobile confiscato alla criminalità organizzata viene trasferito al patrimonio indisponibile del Comune”, commenta il sindaco Antonietta Casciotti, “per essere utilizzato per delle finalità sociali che saranno  individuate dall’ufficio competente invitato a predisporre idonea progettazione di servizi utili alla collettività”.

“I beni confiscati riutilizzati per finalità sociali rappresentano  “Palestre di vita”, così li aveva definiti Papa Francesco, il 21 settembre 2017 (giorno  dell’anniversario del giudice Rosario Livatino, vittima di mafia) nell’incontro con i membri della Commissione parlamentare antimafia. ….. e poi aveva aggiunto “lottare contro le mafie significa anche bonificare, trasformare, costruire”,  conclude il sindaco di Alba Adriatica.