AVEZZANO – Un fratello e una sorella che non sapevano di essere nello stesso hub di prima accoglienza essendo stati sistemati in due campi base diversi e che si sono ritrovati grazie al servizio della Croce Rossa Italiana finalizzato al ricongiungimento familiare: è accaduto nell’interporto di Avezzano (L’Aquila), dove in questi giorni sono arrivati oltre 1.300 profughi fuggiti dall’inferno di Kabul. I due si erano persi di vista in Afghanistan e non sapevano di essere stati assegnati ad Avezzano.

   “Grazie al nostro servizio che abbiamo assicurato in due info point – spiega il presidente della Cri regionale abruzzese, Gabriele Perfetti -, i due fratelli si sono ritrovati. Ora stiamo cercando di farli partire insieme e per la stessa destinazione, infatti erano stati programmate situazione diverse non sapendo che fossero fratelli. Anche questa è stata una storia che ci ha fatto vivere emozioni molto positive”. (ANSA).