TERAMO – Teramo non gode di una buona web-reputation. Allora si vuole correre ai ripari. Su internet negli ultimi anni sono uscite fuori parole come “Tetramo” da parte del mondo universitario per definire la vita sociale non proprio attiva nel centro cittadino, oppure altri epiteti che hanno offuscato una città, già provata da sismi, sfollati, inquinamenti di falde acquifere, crisi economiche, super nevicate e tanto altro ancora. Così sul web si riversano i commenti negativi di molti sbiadendo l’immagine turistica ma anche sociale di una comunità intera. L’assessore al turismo, Antonio Filipponi, ieri mattina, in occasione della presentazione degli eventi che si avranno a Teramo durante tutto l’agosto (e fino al 31 ottobre), ha lanciato un appello dapprima alla stampa, poi a tutte le altre categorie (li ha chiamati “stakeholders”) invischiate per far risalire la reputazione e l’onore del capoluogo on line. “Stiamo riempiendo il mondo virtuale di notizie negative, quando un turista cerca la città di Teramo su Google le risposte poi sono fin troppo sfavorevoli, siamo tutti responsabili del fatto che potremmo incoraggiare con i nostri atti e parole un maggior riscontro positivo del turismo: noi il nostro compito con manifestazioni ad altro lo stiamo facendo, ci sono altri attori, ed anche quindi giornalisti, che possono dare un contributo fondamentale perché questo grande contenitore non sia troppo inquinato”. Filipponi porta l’esempio della mamma con il bambino verso il quale mai porterebbe in pubblico esempi negativi “a meno che non sia proprio costretta da comportamenti esagerati, ma se proprio lo deve richiamare, lo farà in privato”. “Se noi riusciamo a riempire il web di contenuto positivi sulla città, e questo sarà oggetto anche del piano di marketing territoriale, allora potremo donare all’esterno la nostra migliore immagine”. L’assessore definisce la sua uscita come uno “sfogo” ma al contempo anche un lavoro che si dovrà fare al più presto, quella di far riacquisire una buona reputazione partendo dal piano di comunicazione (compresa all’interno del piano di marketing territoriale) stilando le analisi on line e tutte le misure da adottare per modificarle: “Ci sono diverse aziende che fanno questo di lavoro e che pagano diversi esperti per ripulire il web di contenuti negativi, ora si dovrà stabilire un budget per cominciare ad operare”.

 

dI Maurizio Di Biagio