PESCARA – “Passare attraverso la pandemia del Covid, oltre a quella perdurante dell’emergenza energetica e dell’inflazione aggravata in ultimo della guerra in Ucraina, non è stato facile. Abbiamo presentato oggi, risultati molto importanti. In sanità abbiamo trovato il deserto 4 anni fa nei nostri ospedali e oggi abbiamo colmato quasi tutte le posizioni da primario oltre ad avere assunto gli infermieri. Balzo in avanti dell’Abruzzo anche sulla spesa dei fondi europei. Portiamo a casa centinaia di milioni di finanziamenti in vari campi, dall’edilizia sanitaria a quella scolastica, agli interventi sull’idrico. Oggi abbiamo centinaia di milioni di progetti finanziati, alcuni dei quali già in corso e, rispetto ai quali, già si vedono i primi risultati, per non parlare dell’acquifero del Gran Sasso uno dei grandi temi lasciati inevasi per 20 anni.  Oggi abbiamo un commissario che sta con l’elmetto in testa a progettare e tra poco partiranno i cantieri per la messa in sicurezza dell’acquifero e per risolvere un altro dei grandi problemi dell’Abruzzo. Molta attenzione abbiamo posto alle infrastrutture come le ferrovie, le strade di collegamento con le altre regioni, cantieri  aperti sia sulla Pedemontana Teramo-Ascoli, sia sulla Montereale-Amatrice. Abbiamo il progetto pronto per la Avezzano-Sora. In conclusione,  stiamo togliendo l’Abruzzo da quella marginalità, quell’isolamento che lo caratterizzava e lo penalizzava. C’è anche un Abruzzo che conta  a Roma”. Così il Presidente Marco Marsilio in occasione dell’evento “4 anni di lavoro senza confini – Traguardi raggiunti e sfide future” che si è svolto nel padiglione Becci del porto turistico del Marina di Pescara. Il Presidente della Regione, affiancato dagli assessori e dal sottosegretario alla Presidenza, ha tracciato un bilancio di quasi 1400 giorni di governo alla guida dell’amministrazione regionale abruzzese.

Qualche numero: Il bilancio della Regione è a posto e, a seguito del complesso percorso di riallineamento contabile condotto dall’Ente, nell’esercizio 2022 conseguita la parificazione del rendiconto della gestione 2021 da parte della Corte dei Conti.
Ripianato integralmente il disavanzo relativo all’esercizio 2014 pari ad oltre 510 milioni di euro ed ammortizzato per il 50% circa il disavanzo 2015 pari ad oltre 88 milioni di euro.
Nessun ulteriore disavanzo registrato rispetto alle annualità precedenti pur dovendo fronteggiare la difficile situazione emergenziale della pandemia da Covid-19.
450 milioni per la spesa sul sociale: tre volte tanto quello che accadeva nel piano precedente.
5 aree interne identificate in Abruzzo nel ciclo di programmazione 2014-2020 + 2 nuove aree identificate nel ciclo di programmazione 2021-2027
20 milioni di euro per il progetto luce d’Abruzzo Rocca Calascio
Per la Grande partenza del Giro d’Italia 2023 con risorse Fsc Abruzzo a valere sul PSC 2000-2020 oltre 7 milioni di euro.

Il Presidente Marsilio ha presentato anche un confronto dei risultati ottenuti dall’Agenzia di Informatica e Committenza nel corso del 2022 rispetto agli anni 2014-2018: +152% procedure bandite in un anno rispetto alla media annua della precedente legislatura; l’importo aggiudicato in un anno risulta 28 volte maggiore del valore complessivo del quinquennio precedente. In particolare, l’ARIC, nel 2022, ha conseguito risultati, dati dalla differenza tra la base d’asta dei lotti aggiudicati e l’effettivo importo di aggiudicazione, per 284 milioni di Euro.

Per l’assegno di natalità di cui alla L.R. n. 32/2021: “Misure urgenti per contrastare lo spopolamento dei piccoli Comuni di montagna” sono state liquidate istanze per un totale di €. 346.235,91.

Interessante anche il dato sull’Europa: a fronte di una spesa certificata sulla programmazione 2014-2020, al 31 dicembre 2018, pari a 13,6% sull’intero programma Fesr, è stata certificata, sul medesimo ciclo, al 31 12 2022, il 79,6 %.

A fronte, invece, di una spesa certificata sulla programmazione 2014-2020, al 31 dicembre 2018, pari a 10,37% sull’intero programma FSE, è stata certificata, sul medesimo ciclo, al 31/12/ 2022, il 92,97 %.

Il virtuoso metodo di avanzamento della spesa adottato da questa nuova giunta, ha consentito una trattativa con il governo giungendo a triplicare la dotazione finanziaria 2014-2020 che, era pari a euro 413 milioni portandola, con il nuovo ciclo di programmazione 2021-2027 a un miliardo e 87 milioni. Nel campo della edilizia sanitaria l’investimento complessivo per la realizzazione di nuovi ospedali ammonta ad oltre 388 mln di euro. 57 milioni per la nuova sede IZSAM di Teramo, risorse che permetteranno di realizzare un Polo Tecnico con importanti ricadute occupazionali e di incentivare ulteriormente gli interventi programmati nell’edilizia sanitaria.

Per il Porto di Pescara: 52,7 MLN completamento infrastruttura di cui 31 MLN (FSC 2014-2020).

Per il Porto di Vasto: 20,65 MLN potenziamento e riqualificazione infrastrutturale.

62,3 MLN per il porto di Ortona e 3,8 MLN per il prolungamento molo nord e adeguamento infrastrutturale molo sud per il porto di Giulianova.

Per la difesa della costa investiti € 36.979.968. Le opere infrastrutturali ZES hanno previsto interventi per oltre 53,4 mln totali; € 124.500.000 per la messa in sicurezza dell’acquifero del Gran Sasso + € 5.300.000 solo per la progettazione.

Per il sistema idrico dal PNRR, € 64.905.000 Investimenti in infrastrutture idriche primarie per la sicurezza dell’approvvigionamento idrico. Finanziati 6 interventi urgenti di potenziamento, captazione, adeguamento e ristrutturazione acquedotti

E per concludere un dato che riguarda l’Aeroporto d’Abruzzo Pescara che ha fatto registrare un record di passeggeri nell’anno 2022 con oltre 715.690 utenti.

Il Presidente Consiglio regionale Lorenzo Sospiri su evento ‘4 Anni di Lavoro senza confini’“I quattro anni di Governo Marsilio alla Regione sono stati quelli che ci hanno permesso di scrivere e approvare il nuovo Piano Sociale regionale, il Testo Unico sul Turismo, il Testo Unico della cultura, sostituendo con decine di articoli decine e decine di leggi, dunque semplificando le procedure. Ma soprattutto Marco Marsilio ha avuto il merito di riuscire veramente a unificare tutto l’Abruzzo, riconoscendo a ogni singolo territorio pari dignità e rispetto, senza guardare alle appartenenze politiche. Ci aspetta un altro anno di lavoro dinanzi a noi in cui potremo cogliere obiettivi strategici nell’esclusivo interesse del nostro territorio”. Ha detto il Presidente del Consiglio della Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri intervenendo all’evento ‘4 Anni di Lavoro senza Confini’.

“Marsilio merita il primo abbraccio per aver sempre permesso al Consiglio regionale di svolgere in maniera libera la propria funzione di Assemblea legislativa con assoluta indipendenza – ha sottolineato il Presidente del Consiglio regionale -, lasciando ampi margini anche nel confronto con le opposizioni, tanto che il 95 per cento delle leggi sono approvate con la stragrande maggioranza dei voti a favore e qualche astensione. Perché Marsilio, al di là dell’atteggiamento duro, è in realtà una delle persone più democraticamente disponibili all’ascolto che abbia mai conosciuto nella mia esperienza politica. In quattro anni il Governatore Marsilio ha veramente unito la Regione Abruzzo, superando gli steccati dei campanilismi e aprendo dossier di valutazione da qualunque territorio arrivasse una richiesta, realmente ‘senza confini’. Abbiamo ascoltato tutti senza mai chiedere tessere di partito. La nostra è la Regione che, dopo aver affrontato con senso del dovere l’emergenza pandemica, ha approvato il nuovo Piano sociale regionale, il Testo unico sul Turismo, il Testo unico della Cultura, ovvero decine di articoli che hanno sostituito decine di leggi, rendendo più facile il lavoro dei professionisti che devono operare con quelle norme. Stiamo per approvare la nuova Legge Urbanistica regionale attraverso la quale andremo a risparmiare il suolo e a efficientare le costruzioni, creare sviluppo e salvaguardare la regione. La nostra è la Regione che si appresta ad approvare la nuova Rete Sanitaria regionale, la Regione che ha speso tutti i fondi della sua programmazione europea. La nostra è la Regione che ha dovuto subire le critiche per il Napoli Calcio, con il quale oggi porteremo probabilmente tutta l’Europa in Abruzzo, è la Regione che non aveva la programmazione turistica, ma ora ci parte il Giro d’Italia, non avevamo un’identità culturale ma oggi abbiamo il Festival dannunziano che è tra gli eventi culturali più attesi d’Italia. È la Regione che non sapeva valorizzare il lascito d’identità, ma poi viene Papa Francesco ad aprire la Porta Santa della Perdonanza”.

“Il lavoro non è finito: abbiamo ancora un anno importante dinanzi a noi durante il quale possiamo cogliere obiettivi e risolvere molte cose, ma molto è già stato fatto, con lo stile di persone che hanno una formazione tale che li porta a non far soggiacere alla propria convinzione politica il senso delle Istituzioni. Per noi l’Abruzzo viene prima della nostra parte politica, saremo sempre al servizio della nostra Regione”, ha concluso Sospiri.

Quattro anni di Giunta Marsilio, Liris: risultati tangibili oltre slogan“Il risanamento del bilancio regionale certificato dagli organi di controllo, per una delega molto spinosa e poco gratificante dal punto di vista del consenso ma molto significativa per il futuro dell’ente, così come le scelte compiute a favore delle aree interne, penso ad esempio al riconoscimento di nuove aree Snai, ai passi in avanti fatti per la banda larga nei comuni montani, o l’impegno profuso a favore dello sport e dell’impiantistica. I primi quattro anni della Giunta regionale di centrodestra guidata da Marco Marsilio raccontano di risultati mai raggiunti prima e pongono le basi per la conferma dell’amministrazione alle elezioni del prossimo anno”. Lo dice il senatore di Fratelli d’Italia Guido Liris, fino al dicembre scorso assessore regionale a Bilancio, Personale, Aree interne e sport.
“La legislatura, che si avvia al suo ultimo scampolo, ha rappresentato una netta discontinuità con il passato – aggiunge – restituendo all’Abruzzo un ruolo da protagonista in Italia e facendola uscire dai periodi bui di fondi non spesi, debiti monstre e sanità in affanno. Il lavoro che ha avviato il mio assessorato, oggi portato avanti dal collega Mario Quaglieri che ringrazio, ha consentito il riallineamento contabile dell’ente, il ripianamento integrale del disavanzo relativo all’esercizio 2014 pari ad oltre 510 milioni di euro ed ammortizzato per il 50% circa il disavanzo 2015 pari ad oltre 88 milioni di euro, nessun ulteriore disavanzo registrato rispetto alle annualità precedenti pur dovendo fronteggiare l’emergenza pandemia. In squadra con il resto della Giunta e con il presidente Marsilio sono poi stati prodotti risultati tangibili come il progresso nella spesa dei fondi europei, l’ottenimento di risorse per edilizia sanitaria e scolastica, la cantierizzazione di infrastrutture strategiche e la progettazione di altre”, conclude Liris.

slide 4 anni di governo regionale

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