TERAMO – Teramo Natura Indomita, prende forma la vocazione estiva, fresca e moderna, della città, con il contenitore organizzato dal Comune di Teramo.

Un progetto shock, mai visto nel passato“, dice l’Assessore Antonio Filipponi, che punta sul mese di agosto ma non soltanto, anche per recuperare i mesi persi con il lockdown.

L’amministrazione comunale ha investito circa 60.000 euro nell’iniziativa, con l’ausilio di tanti enti ed associazioni investitori e/o organizzatori, come la Camera di Commercio, l’Associazione Big Match, la Fondazione Tercas, Cineramnia, la Teramo Ambiente, il Mote, il Bim Vomano Tordino. Si parte con l’installazione della Cracking Art, le sculture di animaletti in plastica riciclata, che hanno fatto il giro del mondo: 64 opere dislocate tra il centro e l’area del parco fluviale e che rimarranno in città fino ad ottobre.

Le cifre. In attesa dei patrocini e dei finanziamenti di tutti gli eventi, che ancora sono in itinere, si parla di costi vicini ai 120.000 euro complessivi, dalle varie installazioni agli oltre 70 eventi musicali.

I numeri. 160 artisti – 70 eventi – 64 opere di cracking art – 3 palchi – 2 aree eventi – 1 area Food – 1 maneggio – 1 area espositiva – 1 viale con la storia.

 

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