CASTELLALTO – “Dalle ore 15.00 di oggi giovedì 30 aprile e fino alla fine del corteo di saluto di Don Igor si svolgerà il momento commemorativo del lutto cittadino, con il passaggio per le vie principali di Castelnuovo ( Via Nazionale, Via Meazza, Via Ugo Foscolo, Piazza della Chiesa, Via Kennedy, Via Ungaretti, Via Salaria Superiore, Via Galilei e di nuovo Via Nazionale).

Pur comprendendo il forte desiderio dell’intera comunità che avrebbe voluto salutare Don Igor e la sua famiglia con un gesto di vicinanza e affetto espresso nelle forme più vere e autentiche, nel rispetto della normativa di emergenza e prevenzione sul Covid-19, tutti i cittadini sono invitati a restare nelle proprie case.

Si potrà assistere al passaggio di Don Igor in Piazza della Chiesa seguendo la diretta Facebook sul profilo dell’Azione Cattolica della Parrocchia di Castelnuovo Vomano”. Così in una nota sulla propria pagina FB il sindaco di Castellalto Vincenzo Di Marco.

Ecco il video, trasmesso in diretta FB, realizzato dai ragazzi di Azione Cattolica della Parrocchia di Castelnuovo Vomano:

“Quando il corteo raggiungerà la piazza, le campane suoneranno e sarà quello il momento in cui saluteremo il nostro giovane parroco Igor, con un applauso da tutti i balconi e le finestre di Castelnuovo Vomano, esponendo il tricolore o con ogni altro simbolo che manifesti tutta la nostra vicinanza a questa straordinaria persona che abbiamo avuto modo di conoscere ed apprezzare”, aggiunge il sindaco.

“Vi chiedo con il cuore il rispetto di queste indicazioni restando a casa. Sono sicuro che Don Igor, in questo particolare momento, avrebbe condiviso pienamente tutto questo. “Un momento di prova della vita quello che stiamo vivendo”, come lo ha definito lui nel video degli auguri di Pasqua, dove ognuno di noi deve vincere le paure della separazione e, nel rispetto di queste regole, far prevalere, anche se con il dolore nel cuore, l’autorevolezza e il senso di civico di appartenenza alla nostra bella comunità”, evidenzia Di Marco.

“Onoriamo Don Igor, onoriamo la sua opera, onoriamo l’uomo che ha camminato con noi e che è stato sempre il primo in mezzo a noi a costruire e ad animare un sentimento di pace, di umanità e fratellanza”, conclude il primo cittadino.