Strada dei Parchi si appella a Toninelli perchè eviti che Anas faccia ricadere sugli utenti dell’A24-A25 il costo di ulteriori 73 mln di euro relativi agli interessi sulle due rate del canone di concessione, che devono essere sospese per consentire la sterilizzazione delle tariffe ed evitare l’aumento dal 1 gennaio. E’ quanto si legge nella lettera che Sdp ha appena inviato al Mit.

Nella lettera l’ad Cesare Ramadori spiega a Toninelli che negli ultimi giorni ”avevamo raggiunto, con il Suo determinante intervento, l’accordo con ANAS SpA per il differimento al 2028 del versamento delle rate 2018 e 2019 che dobbiamo quale prezzo della concessione, in modo da poter utilizzare tali risorse, già accantonate e vincolate dalla nostra Società, al fine di “sterilizzare” nei prossimi 3 mesi, come accaduto nel trimestre ottobre-dicembre 2018, gli aumenti dei pedaggi di A24 e A25 approvati dal Governo alla fine del 2017 e quelli previsti dalla Convenzione vigente per il 2019”.

”Per dimostrare la nostra totale disponibilità ad onorare gli impegni in tal senso concordati con il Suo Capo di Gabinetto, nella giornata di oggi abbiamo trasmesso ad ANAS ed al Suo Ministero tramite posta certificata, i testi da noi già firmati di tali accordi in cui ci impegniamo a non applicare alcun aumento dei pedaggi su A24 e A25 sino al 31 marzo prossimo rispetto alle tariffe attualmente applicate. Pertanto, Le chiediamo di intervenire, nelle poche ore che ci separano dalla entrata in vigore delle tariffe 2019, per risolvere la questione, anche in considerazione del ruolo di vigilante che il MIT esercita nei confronti di ANAS SpA”, conclude Ramadori. (ANSA)