PESCARA – “Ringrazio l’immenso Premio Borsellino”. Non bello, ne grande ma immenso è il “Premio Borsellino” per il massmediologo Klaus Davi giornalista di Mediaset che domenica alle 13,30, su TGcom 24 di Mediaset, ha così commentato il riconoscimento che gli è stato assegnato a Pescara.

In realtà immagini, motivazioni, annunci, ospiti di questa edizione del Premio erano già stati annunciati numerose volte sulle reti Mediaset e Rai. Il commento del resto è giustificato dal fatto che a Pescara erano presenti il numero uno della lotta alla mafia siciliana che ha indagato sulle stragi di Capaci e via D’Amelio, Lia Sava; il nemico numero uno delle mafie nel Nord Italia, il Procuratore Alessandra Dolci responsabile dell’antimafia a Milano; il procuratore di Roma che ha sgominato prima la ndrangheta in Calabria ed ora la “mafia capitale” dei Casamonica di Ostia Giovanni Musarò; il Questore di Napoli Antonio De Jesu che ha sconfitto la camorra in Campania, il Questore di Pescara Francesco Misiti  già a capo dell’antimafia a Palermo che arrestò  i capimafia Brusca, Aglieri, Vitale e Spatuzza con testimonial d’eccezione come Il Procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo Federico Cafiero De Raho, il vice presidente Giovanni Legnini presidente del Premio, il vice capo vicario della Polizia Luigi Savina, Giovanni Impastato (fratello di Peppino Impastato) Marilena Natale (giornalista sotto scorta che attacca ogni giorno i casalesi e i loro fuochi, e ha sventato di recente un attentato) Daniele Piervincenzi (di Rai 2 noto per l’aggressione subita a Ostia dai Casamonica) Ilaria Cucchi, Fabio Anselmo e Andrea Cremonini ( il coraggioso regista del film “Sulla mia pelle” sugli ultimi giorni di Stefano Cucchi), Andrea Manzi (presidente dell’associazione “Ultimi” contro la camorra) il cantante Shel Shapiro con il suo progetto “11” che porta la Costituzione delle scuole” e il docente e musicista Alex Spinelli con il suo progetto per l’integrazione, l’attore Pino Calabrese (Pizzo Falcone su Rai2) che ha reciterato brani del suo spettacolo su Aldo Moro, il maestro Piero Lombardi per il progetto di musico terapia con ragazzi diversamente abili, gli allievi dell’associazione “Don Guanella” di Scampia che sottraggono manovalanza alla camorra.