ROMA – I piccoli Comuni – che rappresentano la stragrande maggioranza dei Comuni abruzzesi – da sempre ignorati e abbandonati a loro stessi, per noi sono una priorità, nonché una grande risorsa per il futuro del Paese che vogliamo.

Il Governo ha varato il decreto che ripartisce tra i Comuni delle aree interne e montane italiani 210 milioni di euro per il sostegno alle attività produttive dei territori.

In Abruzzo saranno beneficiari 202 Comuni fino a 5mila abitanti, per un afflusso totale nella nostra Regione di oltre 11 milioni di euro così ripartiti: Chieti (€ 4.979.559 per 81 Comuni), L’Aquila (€ 3.993.008 per 76 Comuni), Pescara (€ 1.561.567 per 26 Comuni) e Teramo (€ 1.136.788 per 18 Comuni).

I fondi potranno essere utilizzati nel triennio 2020-2022 per sostenere le piccole e le medie imprese attraverso contributi a fondo perduto per spese di gestione, sostegni alla riorganizzazione, ammodernamento, ampliamento, ma anche per acquisto di macchinari, impianti, arredi e attrezzature.

Questo provvedimento rappresenta il più grande stanziamento di risorse per le attività economiche, commerciali e artigianali delle aree montane del Paese mai registrato negli ultimi cinquant’anni. Invito pertanto tutti gli interessati a monitorare la situazione, in quanto i singoli Comuni nei prossimi giorni dovrebbero iniziare a diffondere le informazioni per le richieste di accesso. Iniziamo a ricostruire un Paese migliore da lasciare alle future generazioni ripartendo proprio, e anche simbolicamente, da quei piccoli Comuni che in passato tanti giovani sono stati costretti ad abbandonare, e dalle piccole attività commerciali ed imprenditoriali che ne sostengono non soltanto il tessuto economico, ma anche e soprattutto sociale.

On.le Valentina Corneli