ROMA, 29 LUG – Scoperto “l’anello mancante” del Sistema Solare: sono due pianeti di dimensioni intermedie tra la piccola Terra rocciosa e i giganti gassosi come Giove, che orbitano insieme ad un terzo compagno intorno ad una stella vicina, a soli 73 anni luce di distanza. Il nuovo sistema planetario, battezzato TOI-270, è stato individuato dal cacciatore di pianeti Tess, il telescopio spaziale della Nasa guidato dal Massachusetts Institute of Technology (Mit). La scoperta è stata pubblicata sulla rivista Nature Astronomy. I tre nuovi corpi celesti, che includono una piccola super-Terra rocciosa e due pianeti grandi circa la metà di Nettuno, sono tra i più piccoli e i più vicini al Sistema Solare mai individuati. In un primo momento, quello più lontano dalla stella sembrava trovarsi nella sua zona abitabile, cioè quella che potrebbe permettere lo sviluppo della vita, tuttavia i ricercatori si sono presto resi conto che non era così: l’atmosfera che lo circonda risulta estremamente spessa e densa, il che significa che la superficie del pianeta è troppo calda. I ricercatori, in ogni caso, non escludono la possibilità che il sistema ospiti anche altri pianeti più lontani non ancora scoperti, che sarebbero in una posizione più favorevole. La stella di TOI-270 è una nana rossa, cioè piccola e fredda. Normalmente, questa tipologia stellare presenta un’elevata attività, con frequenti brillamenti e tempeste stellari, ma questa fa eccezione: sembra che si tratti di una stella molto stabile in una fase già avanzata della sua vita. Questo permetterà alle future osservazioni, come quelle in programma per il 2020 con il telescopio spaziale James Webb della Nasa, di investigare facilmente le varie proprietà dei tre pianeti, come la loro massa e composizione atmosferica. (ANSA).