ROMA – “Ora che il Paese riparte è giustissimo che anche calcio riparta”. Così ai microfoni del Tg 5 il ministro dello sport Vincenzo Spadafora che ha annunciato anche entro agosto “l’approvazione della riforma dello sport“.

E’ giusto che il calcio riparta, soprattutto ora che è possibile farlo in sicurezza e nel rispetto della salute di tutti. Nei momenti più difficili, quando c’erano i dati più alti della curva ho pensato di non farcela. Ancora adesso incrocio le dita perché il campionato possa andare avanti fino alla fine come previsto“.

Che idea mi sono fatto del mondo del calcio? E’ composto da presidenti di società molto diversi tra loro – ha aggiunto il ministro – anche con approcci e sensibilità diversi, tutti appassionati del loro mondo ma anche giustamente interessati al grosso giro di affari e interessi economici legittimi che ci sono intorno al mondi del calcio“. “Mi sono molto arrabbiato con tutto questo mondo nel momento in cui un mese fa mi chiedevano di ripartire e di decidere una data quando noi avevamo ancora problemi con le terapie intensive o trasferivamo le bare sui mezzi del ministero della difesa – ha sottolineato – Ho trovato veramente assurdo chiedermi quando riprendesse il calcio in un momento del genere. Oggi che tutto il Paese riparte mi sembra giustissimo giustissimo che anche calcio che è una importante industria italiana possa ripartire“.
Spadafora ha poi parlato della riforma dello sport che è all’orizzonte. “Non voglio perdere l’occasione che viene data da una legge delega approvata dal precedente governo che ci consente di riformare tutto il mondo dello sport, ad esempio quello dei lavoratori sportivi che è un mondo straordinario, centinaia di migliaia di persone che dedicano la loro vita allo sport ma che non hanno alcun tipo di tutela. Queste ed
altre cose saranno presenti nella riforma che approveremo entro il mese di agosto“, ha concluso – ANSA – foto Il Faro online