Nella giornata odierna è stato depositato presso il Senato della Repubblica l’emendamento riguardante la messa in sicurezza dell’acquifero del Gran Sasso attraverso la previsione di un Commissario.
“Ringrazio il Ministro Danilo Toninelli che finalmente, dopo numerosi anni, sta cercando di risolvere concretamente questa gravissima criticità su cui i precedenti Governi sono sempre rimasti in silenzio” dichiara il Deputato Fabio Berardini.
“Con questo emendamento il Governo ha anche stanziato le risorse economiche pari a 124,5 milioni di euro per coprire la messa in sicurezza. Infatti nel testo dell’emendamento viene previsto che: agli oneri derivanti dall’attuazione del presente articolo, pari a 21,5 milioni per l’anno 2019 e 51,5 milioni per ciascuno degli anni 2020 e 2021 si provvede mediante corrispondente riduzione dello stanziamento del fondo speciale di parte corrente iscritto, ai fini del bilancio triennale 2019-2021, nell’ambito del programma Fondi di riserva e speciali’ della missione Fondi da ripartire’ dello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze” conclude il Deputato del Movimento 5 Stelle Fabio Berardini.

L’emendamento depositato dai relatori è il seguente:
“Art. 4-bis.
(Commissario straordinario per la sicurezza del sistema idrico del Gran Sasso)
1. Entro quindici giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto-legge,
con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei
trasporti, d’intesa con il Presidente della Regione Abruzzo, è nominato un Commissario straordinario con il
compito di sovraintendere alla progettazione, all’affidamento e all’esecuzione degli interventi indifferibili ed
urgenti volti a fronteggiare la situazione di grave rischio idrogeologico e conseguire adeguati standard di
qualità delle acque e di sicurezza idraulica del sistema idrico del Gran Sasso. La durata dell’incarico del
Commissario straordinario è di tre anni e può essere rinnovato.
2. Al Commissario straordinario è attribuito un compenso, determinato con decreto del Ministro delle
infrastrutture di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, in misura non superiore a quella
indicata all’articolo 15, comma 3, del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito, con modificazioni, dalla
legge 15 luglio 2011, n. 111.
3. Per l’esercizio dei compiti assegnati, il Commissario straordinario si avvale di una struttura di supporto
posta alle sue dirette dipendenze, costituita con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri e composta
da personale delle amministrazioni centrali e periferiche dello Stato, delle amministrazioni territoriali, degli
Enti e degli Istituti di ricerca e delle Università, nonché di ANAS SpA.
4. E’ costituita una “Cabina di coordinamento”, presieduta dal Presidente della Regione Abruzzo, con compiti
di indirizzo, di coordinamento tra i diversi livelli di governo coinvolti, nonché di verifica circa lo stato di
avanzamento degli interventi di messa in sicurezza del sistema idrico del Gran Sasso. La Cabina di
coordinamento è composta dai Presidenti delle Amministrazioni provinciali di L’Aquila e Teramo, dai Sindaci
dei Comuni di L’Aquila e Teramo, da due rappresentanti dell’ANCI, uno per la provincia di L’Aquila e uno per
la provincia di Teramo, dal Presidente del Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga, nonché da
un rappresentante del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, uno del Ministero dell’ambiente e della
tutela del territorio e del mare, e uno del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca. Il Presidente
della Cabina di coordinamento relaziona periodicamente al Presidente del Consiglio dei ministri. Ai
componenti della Cabina di coordinamento non spettano compensi, gettoni di presenza, rimborsi spese o
altri emolumenti comunque denominati. La costituzione e il funzionamento della cabina di coordinamento
non comporta nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica.
6. Con il decreto di cui al comma 3, sono stabiliti i termini, le modalità e le tempistiche per la realizzazione
dei lavori di completa messa in sicurezza dell’acquifero del Gran Sasso, nonché la costituzione della struttura
di supporto al Commissario straordinario. Il Commissario straordinario può assumere direttamente le
funzioni di stazione appaltante e opera in deroga alle disposizioni di legge in materia di contratti pubblici,
fatto salvo il rispetto dei vincoli inderogabili derivanti dall’appartenenza all’Unione europea. Con decreto del
Ministro dell’Interno, da adottare entro quindici giorni dalla data di entrata in vigore della legge di
conversione del presente decreto, sono individuate speciali misure amministrative di semplificazione per il
rilascio della documentazione antimafia, anche in deroga alle relative norme.
7. Per la specificità del sistema di captazione delle acque drenate a tergo delle gallerie autostradali del Traforo
autostradale del Gran Sasso e all’interno dei Laboratori dell’I.N.F.N., al fine di garantire la tutela dell’acquifero
del Gran Sasso e l’uso potabile della risorsa idrica captata dallo stesso, contemperando la coesistenza e la
regolare conduzione delle gallerie autostradali e dei Laboratori stessi, non si applica, relativamente alle
captazioni idropotabili delle gallerie stesse, lato Teramo e L’Aquila, l’articolo 94, comma 3, del decreto
legislativo 3 aprile 2006, n. 152, relativamente alla previsione secondo cui la zona di tutela assoluta deve
essere adibita esclusivamente a opere di captazione o presa e ad infrastrutture di servizio. La protezione dei
punti di captazione deve essere garantita dall’esecuzione degli interventi di messa in sicurezza determinati
dall’attività del Commissario Straordinario. Nelle zone di rispetto delle captazioni idropotabili delle gallerie
autostradali, individuate ai sensi dell’articolo 94, comma 4, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, sono
consentiti gli interventi di raccolta, trasporto e recupero di rifiuti prodotti a seguito degli interventi di messa
in sicurezza come determinati dall’attività del Commissario straordinario. La messa in sicurezza, di cui
all’articolo 94, comma 5, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, delle attività preesistenti, quali le
gallerie autostradali e i laboratori, è garantita dagli interventi determinati dal Commissario Straordinario.
8. Per la realizzazione degli interventi urgenti di cui al presente articolo è autorizzata l’apertura di apposita
contabilità speciale intestata al Commissario straordinario, sulla quale confluiscono le risorse pubbliche
all’uopo destinate o risorse di altra natura.
9. Agli oneri derivanti dalla costituzione e dal funzionamento della struttura di supporto di cui al comma 3
provvede il Commissario straordinario nel limite delle risorse disponibili nella contabilità speciale. A tal fine
è autorizzata la spesa di 1,5 milioni per ciascuno degli anni 2019, 2020 e 2021.
10. Per la definizione dei progetti e per la realizzazione degli interventi strutturali di completa messa in
sicurezza dell’acquifero del Gran Sasso e del sistema di captazione delle acque potabili, i cui oneri sono stati
stimati dai rispettivi quadri economici, è autorizzata la spesa di 20 milioni l’anno 2019, 50 milioni per l’anno
2020 e 50 milioni per l’anno 2021.
11. Agli atti del Commissario straordinario si applicano, ove compatibili, le disposizioni di cui all’articolo 36
del decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 dicembre 2016, n.
229.
12. Agli oneri derivanti dall’attuazione del presente articolo, pari a 21,5 milioni per l’anno 2019 e 51,5 milioni
per ciascuno degli anni 2020 e 2021 si provvede mediante corrispondente riduzione dello stanziamento del
fondo speciale di parte corrente iscritto, ai fini del bilancio triennale 2019-2021, nell’ambito del programma
Fondi di riserva e speciali’ della missione Fondi da ripartire’ dello stato di previsione del Ministero
dell’economia e delle finanze per l’anno 2019, allo scopo parzialmente utilizzando l’accantonamento relativo
al medesimo Ministero.».”
On. Fabio Berardini
Movimento 5 Stelle