TERAMO – Manca meno di una settimana alla mostra collettiva di arte surrealista organizzata dall’associazione teramana Jay 27 per vivere tre giorni in una dimensione onirica, dove abbandonare i sensi, sospendere i pensieri, unirsi alla propria interiorità. In una parola: ammirare.

Surreale, astratta, al di là della vita concreta: un’arte che si oppone alle comuni logiche sociali e morali. Proprio per questo libera, intima, ribelle. Non necessaria.

Da tutto questo nasce la mostra collettiva “Unnecessary Exhibit” che si svolgerà a Teramo dal 1° al 3 dicembre 2023 presso il Polo Museale di Via Nicola Palma.

Cinque artisti che hanno esposto in tutta Italia e in diverse occasioni internazionali.

Vincenzo Melchiorre Tancredi, Guerino Tentarelli, Antonio Fanì, Attilio Spagnuolo, 100Kai: cinque artisti validi, interessanti, con ispirazioni, visioni e stili diversi, in un percorso che tende a far vivere lo spirito della mostra collettiva organizzata dall’associazione Jay-27: godere dell’arte in ogni sua forma.

L’inaugurazione si svolgerà venerdì 1° dicembre 2023, ore 18:00, presso il Polo Museale di Via Nicola Palma, nel cuore del centro storico di Teramo. Ingresso libero.

Unnecessary Exhibit

Quando: 1-2-3 dicembre 2023

Dove: Teramo, Polo museale via Nicola Palma

Orario: 18.00 – 23.00

Ingresso libero

L’associazione Jay-27

L’associazione Jay 27 nasce con la volontà e lo scopo di creare un movimento che dia alla cultura, nella sua totalità, una possibilità di espressione concreta. Il fine, quindi, è quello di realizzare una serie di eventi per creare aggregazione, partecipazione e promozione territoriale.

Una cosa particolare è l’origine del nome dell’associazione, Jay 27: è nato pensando agli artisti del “Club 27” che hanno la J come iniziale: Jimi Hendrix, Jim Morrison, Janis Joplin. Il caso vuole che siano tra gli artisti di riferimento di alcuni di noi fondatori.

Non si può passare la vita, pur in una piccola città, senza fruire dell’arte sia essa visiva, musicale, pittorica… Non basta lamentarsi al bar tra amici, non porta benefici a nessuno. L’idea è quella di lavorare sul territorio, promuovendo di volta in volta sempre di più eventi di carattere culturale e sportivo, dato che siamo anche una ASD. Troppo spesso molti dimenticano che lo sport è cultura, soprattutto se svolto e praticato in maniera adeguata.