E’ stato definito un miracolo. E’ stata definita una bella favola. L’avvio di campionato del Notaresco, in serie D girone F, tre vittorie e primato a punteggio pieno con la Sangiustese, però, non è frutto del caso. La squadra messa in campo da Mirko Cudini, tecnico preparato e professionale che non si scompone minimamente alle difficoltà, ha messo in mostra nei primi 180’ di campionato, un gioco concreto, palla a terra, fatto di geometrie che permettono di arrivare con facilità a creare occasioni da rete in sequenza. Senza dimenticare, e questo è un dato da sottolineare più volte, che la squadra allestita dal diesse Stefano De Angelis, ha un età media bassa con due 2001 in rosa, Fabriani e Blando, ed un 99 come Liguori che sta sbaragliando la concorrenza con giocate da categoria superiore. L’ex Primavera del Pescara, tra l’altro, è in testa alla classifica dei cannonieri, con 3 reti messe a segno, una per ogni gara disputata. Tornando all’età verde della rosa rossoblù, mercoledì, nel turno infrasettimanale ad Agnone, complice l’assenza di ben sette giocatori, Fabriani, Martinelli e Di Stefano sulla corsia difensiva di destra, Mozzoni e Massetti a sinistra, Moretti e Bontà solo in panchina per acciacchi vari, il tecnico Cudini ha messo dentro 4 ragazzi classe 1999 e fatto esordire, dal primo minuto, Blando, appena 17enne concedendo, tra l’altro, a gara in corso, nel finale, minuti importanti a Cancelli (classe 2000) e la gioia dell’esordio assoluto a Leonzi, altro 2001, prodotto del vivaio. La classifica parla di un primo posto meritato, la realtà, considerando l’obiettivo primario della salvezza, per la squadra del presidente Salvatore Di Giovanni, è quella di aver messo in cascina nove punti con due successi esterni, Castelfidardo ed Olympia Agnonese, ovvero due dirette concorrenti che potranno valere doppio nel prosieguo della stagione. Un passo alla volta con la testa già rivolta alla gara interna, al Savini, contro la Jesina.