TERAMO – All’improvviso nella “giungla” spunta un tomba. Non siamo in Borneo ma a Teramo ed ecco le condizioni in cui si trovano i resti di una antica tomba Pretuzia (VI o VII secolo A.C.) nel quartiere Cona, di fronte al deposito della Tua. La tomba all’interno di un’area recintata si trova circondata da vegetazione incolta , nella più totale incuria e abbandono. L’area, nonostante sia delimitata e la presenza di un cancello, è alla mercé di chiunque ed è diventata nel corso degli anni terra di bivacco diurno e notturno. Secondo gli abitanti del quartiere sarebbe da oltre 40 anni in simili condizioni: da dire che in loco stamane era presente l’Assessore Valdo Di Bonaventura, il quale si è detto non a conoscenza del sito archeologico. Sulla vicenda però si è ripromesso di acquisire informamazioni e di intervenire e, se possibile, di ripulire l’area a stretto giro. Eppure diversi anni or sono nei pressi dell’area furono allestite iniziative per le scuole, nell’ambito delle iniziative legate alla Mostra dei Piceni. Perchè è ridotta così?