TERAMO – La Procura di Teramo dice no alla riapertura dell’inchiesta sulla morte di Giulia Di Sabatino, la 19enne di Tortoreto precipitata dal un cavalcavia dell’A14 nell’agosto del 2015. Per i giudici resta un suicidio e non occorrono altre indagini da dover disporre.
A cinque anni dalla morte di Giulia, dunque, potrebbe essere messa la parola fine ad una tragica vicenda che ha visto i genitori in prima linea e battersi per trovare la verità che non è mai collimata con quella degli inquirenti.

Lo scorso anno, dopo l’archiviazione del Gip Domenico Canosa, gli stessi genitori, non avendo mai creduto all’ipotesi suicidaria, avevano presentano una nuova istanza di riapertura, insistendo sull’idea dell’omicidio. Poco prima di Natale avevano anche manifestato dinanzi al Tribunale di Teramo.