TERAMO – Violenza di genere: domani in Prefettura, come anticipato qualche giorno fa da Ekuonews.it in un’intervista video al prefetto, ci sarà l’esame e l’approvazione delle Linee Guida per la prevenzione ed il contrasto della violenza di genere”. Il documento, tra i primi dell’intero territorio nazionale, getta le basi per la creazione in provincia di un’unica “rete” di prevenzione e contrasto del fenomeno, ma anche di assistenza e sostegno alle vittime.

E’ in via di definizione l’iniziativa del Prefetto di Teramo Graziella Patrizi, approvata dal Ministero dell’Interno, tesa a prevenire nel futuro la commissione di reati connessi alla violenza di genere, tra i quali anche il femminicidio, attraverso l’apporto e l’impegno dei tanti soggetti, pubblici e privati, che vi hanno aderito:
28 giugno 2018, sottoscrizione del “Protocollo per la prevenzione ed il contrasto della violenza di genere, della violenza intrafamiliare, della violenza assistita e degli atti persecutori, per la promozione ed attuazione dei programmi di recupero dei soggetti maltrattanti e dei programmi di sostegno alle vittime di reato”;
21 settembre 2018, istituzione e prima riunione della “cabina di regia”, prevista dall’art. 5 del Protocollo e composta dai referenti delle Amministrazioni e degli Enti aderenti, per l’analisi ed il monitoraggio del fenomeno e per sviluppare le conseguenti attività di prevenzione e contrasto;
domani 28 novembre – alle ore 10,00, approvazione delle “Linee Guida” per la prevenzione ed il contrasto della violenza di genere.

Le Linee Guida costituiscono una cornice di riferimento per tutti i soggetti coordinati dalla Prefettura di Teramo, che intervengono a tutela e in aiuto delle vittime di violenza e rappresentano uno strumento utile per conoscere servizi e modalità di intervento dei partner della rete.
L’obiettivo tende a realizzare a livello territoriale una “rete” di accoglienza dedicata, per le donne vittime di violenza e tende anche a fornire un intervento adeguato ed integrato nel trattamento delle conseguenze fisiche e psicologiche che la violenza produce sulla salute della donna.

Tra i soggetti aderenti oltre alla Prefettura e FF.OO.: il Procuratore Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di L’Aquila e gli altri rappresentanti dell’Autorità Giudiziaria, il Presidente del Tribunale per i Minorenni di L’Aquila, il Procuratore della Repubblica presso lo stesso Tribunale per i Minorenni, il Presidente del Tribunale di Teramo ed il Procuratore della Repubblica di Teramo, il Magnifico Rettore dell’Università di Teramo, il Responsabile dell’Ufficio Scolastico di questa provincia, il Direttore Generale della Asl di Teramo, il Presidente della Commissione per le pari opportunità di Teramo, il Presidente della Provincia e i Sindaci dei Comuni firmatari del Protocollo, nonché i referenti dei Centri antiviolenza.