L’AQUILA – “Ora che persino tecnici del Ministero delle infrastrutture hanno chiarito che ponti e viadotti delle autostrade A24 e A25 sono sicuri, mi auguro che si possa tornare ad affrontare il tema della sicurezza stradale in Abruzzo senza isterismi”.

Cosi Fabrizio Di Stefano, ex consigliere regionale dell’Abruzzo e parlamentare per due legislature, commenta a margine delle polemiche di questi giorni sulla vicenda delle autostrade abruzzesi.

“Non vi è dubbio che la sicurezza delle persone sia una priorità che merita attenzione, impegno, investimenti ma in questi giorni – prosegue Di Stefano – il dibattito giornalistico e politico è stato falsato da un clima di allarmismo frutto solo di pregiudizi”.

“Giungere persino a chiedere di “scardinare”, come afferma la parlamentare dei 5 Stelle Corneli, l’impresa Toto Costruzioni che nella fattispecie dà lavoro di qualità a 600 famiglie, produce benessere nel nostro territorio ed esporta nel mondo il buon nome dell’Abruzzo, è semplicemente folle”, sostiene Fabrizio Di Stefano.

Essere ‘contro’ lo sviluppo, l’impresa, le opere pubbliche infrastrutturali, insomma adottare il “contrismo” sempre e su tutto, nega le ragioni stessa della politica che, soprattutto per chi è al governo nazionale o regionale, deve tornare ad essere – conclude Di Stefano – strumento attraverso il quale, già a partire dalle imminenti elezioni, saper individuare i problemi e fornire le risposte concrete per affrontarli”.