ATRI – Il coordinamento provinciale di Fratelli d’Italia esprime piena solidarietà all’assessore all’ambiente Mimma Centorame, chiedendole con forza di continuare con il suo lavoro a tutela della salute dei cittadini di Atri. Il ricorso al Tar, infatti, da parte del commissario del Consorzio Piomba-Fino per l’ampliamento della discarica  è un affronto amministrativo, politico e istituzionale ma soprattutto è un affronto ai cittadini della città ducale e in particolare di quei cittadini che vivono nella sua attiguità.
Il Commissario, con il ricorso al Tar, disattende ogni linea di indirizzo della Regione.
Ci verrebbe da pensare, forse, perché nominato dalla giunta precedente e quindi non in linea con la guida politica attuale?
Qualcuno prima di noi diceva che a pensare male si fa peccato ma spesso ci si azzecca.
Il commissario la smetta di fare politica sulla pelle dei cittadini atriani, della provincia di Teramo e della Regione Abruzzo e faccia due atti di coraggio: ritiri il ricorso e si dimetta immediatamente da commissario, in quanto non è più in linea con le motivazioni per cui è stata nominata a suo tempo dall’ex governatore D’Alfonso.
Fratelli d’Italia, infine, rivolge un appello al  Presidente Marsilio affinché faccia presto chiarezza su questa triste vicenda e ponga fine a questo stillicidio nei confronti di Atri e degli atriani.
Del resto il Commissario del Consorzio era stata nominata per un periodo di 6 mesi. I tempi sono scaduti e quindi ormai maturi per trovare altre soluzioni – Marilena Rossi Fratelli d’Italia, Coordinamento Provinciale