TERAMO – Dopo una lunga attesa i dipendenti dell’Istituto avranno finalmente le risorse regionali integrative previste dal Contratto collettivo nazionale. Le regioni Abruzzo e Molise hanno infatti sottoscritto l’accordo conciliativo che consente di chiudere un lungo contenzioso con l’IZSAM e  di arricchire i fondi del personale.

Un atto  essenziale che  non solo sana  una situazione pregressa di incertezza  consentendo  la   liquidazione ai dipendenti delle somme non versate dal 2011,  ma stabilizza la risorsa integrativa  per il futuro,  mettendo così  un punto fermo nei rapporti tra le due regioni e l’Istituto a favore dei dipendenti.

«Non è stato facile arrivare all’esito positivo della vicenda  – sottolinea il presidente del Cda, Manola Di Pasquale determinato  dall’importante collaborazione sinergica tra la Direzione Generale dell’Istituto, il Consiglio di Amministrazione  e la struttura amministrativa preposta, che si sono spesi in un’articolata e fattiva attività sfociata nella costituzione di un tavolo di lavoro tra le due regioni che ha definito l’annosa questione». Si tratta però soprattutto di una vittoria del personale tutto che, con il quotidiano lavoro sempre qualificato e professionale, continua a portare prestigio all’Ente, al territorio abruzzese e a quello molisano. «E’ stato sancito – spiega Nicola D’Alterio, Direttore Generale Facente Funzione dell’IZSAM – un diritto che è anche e soprattutto un riconoscimento della qualità elevata del lavoro svolto e degli obiettivi  raggiunti dai dipendenti tutti dell’Istituto».