“Negli ultimi anni il turismo in Abruzzo ha visto un calo significativo in totale controtendenza a quello che è il trend nazionale del settore. Le criticità più importanti si possono riscontrare nella bassissima domanda estera, solo il 12% nel 2017 e la conseguenziale stagionalizzazione, che vede la concentrazione dei turisti nelle ultime settimane del mese di Giugno, a Luglio e la prime due settimane di Agosto.
In questo quadro non proprio esaltante vedere che nel bilancio del nostro comune siano stati destinati 17.000 euro per la promozione turistica, tramite Visit Roseto, è certamente una notizia positiva, ma allo stesso tempo solleva molti dubbi”, dichiara Dana Pantic, membro del direttivo di Casa Civica, traduttrice ed interprete che da anni lavora nel settore turistico.
“Stando alle valutazione degli esperti del settore con cui ci siamo consultati, infatti- aggiunge il Capogruppo in Consiglio Comunale Mario Nugnes-con una cifra di gran lunga inferiore si riuscirebbe a realizzare un sito web sicuramente più competitivo e funzionale di quello attuale e destinare la parte restante alla promozione turistica.”
Un altro aspetto sul quale Casa Civica  si sente in dovere di chiedere maggiori spiegazioni sono i 167mila euro inscritti in bilancio per il turismo sotto la voce -Altre spese-
“Non è pensabile – conclude Nugnes- che una somma così importante per un comune già in grave affanno economico non sia inscritta in modo puntuale in modo da capire l’effettiva profittabilità degli eventuali investimenti.
Che cosa significa tutto questo? Come verranno effettivamente spesi questi denari pubblici? A cosa si sta pensando? Ricordiamo infatti a questa amministrazione che grazie alla risoluzione urgente voluta e votata da un’ opposizione costruttiva e propositiva come la nostra si è impegnata l’amministrazione a creare un organismo che coinvolgendo operatori turistici decida fattivamente come spendere una quota consistente dell’imposta di soggiorno nella promozione turistica della nostra città.
Interrogativi ai quali aspettiamo una risposta immediata e puntuale perché al turismo rosetano non mancano solo le risorse ma la competenza e la lungimiranza viste le ultime scelte dei nostri amministratori. Sicuramente una consulta fatta con gli operatori del settore, come già proposto in passato dal nostro gruppo, darebbe un vero impulso al settore”, concludono Nugnes e la Pantic nella nota.