TERAMO – Il nuovo e improvviso decreto-legge approvato dal Governo ieri sera sul superbonus suscita sdegno e forte preoccupazione tra gli associati Aniem. “E’ l’ennesima follia e pugnalata che il governo infligge al settore – anticipa il Presidente Enzo Marcozzi –, non condividiamo nulla del decreto e soprattutto siamo stufi e stanchi di questa continua rincorsa alla decretazione d’urgenza. Il superbonus è stato già soggetto ad oltre trenta provvedimenti modificativi che ogni volta destabilizzano imprese e cittadini, ora basta!!! Questo ulteriore provvedimento, che tende a eliminare le residue possibilità di ricorrere allo sconto in fattura e alla cessione del credito, và stroncato sul nascere e non deve assolutamente incidere sulla ricostruzione post sisma, nella quale la proroga dello sconto in fattura al 2025 ha già prodotto effetti importanti, provvedimenti dell’Agenzia delle Entrate, accordi tra Commissario e banche e, conseguentemente, impegni delle imprese con cittadini e istituti di credito, che hanno già fatto sostenere un costo importante alle aziende, ma il ministro Giorgetti queste cose le conosce?”.

Il Presidente di Aniem sottolinea inoltre, che “oltre ai contenuti, siamo preoccupati per un metodo che si ripete, provvedimenti emanati senza ascoltare le parti sociali interessate, chiediamo e pretendiamo dal Governo di attivare una concertazione vera e preventiva all’approvazione dei provvedimenti. I Parlamentari abruzzesi – conclude Marcozzi – devono opporsi nelle aule parlamentari a questo ennesimo colpo inflitto al settore, diversamente invito tutti i colleghi ad andare a Roma come avremmo dovuto fare già da tempo” -Ufficio Stampa –