ATRI – Leggendo le 34 pagine della sentenza del Consiglio di Stato, emerge una descrizione tristemente dettagliata delle numerose irregolarità riscontrate nelle passate elezioni amministrative della città di Atri in ben 7 seggi: schede di cui si perde traccia, irregolarità nel numero dei votanti, una elettrice in possesso di due schede, errori nel computo delle schede nulle… per tutte queste ed altre ragioni l’organo giudicante annulla le elezioni e commissaria il comune.
E così ora sono 2 i comuni delle Terre del Cerrano che si trovano ad essere commissariati; dopo Pineto anche Atri. Certo, per ragione ben diverse, ma sta di fatto che sempre di più il voto del cittadino perde quella sfera di sacralità che in una democrazia dovrebbe trovare riconoscimento supremo.
Auspichiamo che le prossime elezioni siano un momento di unione e di partecipazione degli atriani per un futuro migliore ed una svolta verso un modo di fare politica più costruttivo ed inclusivo.
Il Movimento 5 stelle c’è e sarà, come sempre, dalla parte di chi ha a cuore la democrazia libera e trasparente – Silvia Mazzocchetti – Rappresentante GT Silvi-Pineto-Atri, Franco Buccione – Vice Rappresentante