CANZANO  –  Ha al centro un confronto generazionale, delicato e intenso, il testo e il relativo videoclip di Fresca Fonte il nuovo singolo di Acustica. Dalle 14 di oggi, lunedì 26 novembre 2018, sarà disponibile su YouTube all’indirizzo: https://www.youtube.com/watch?v=toXO1N1QL0Q. Il “progetto”, ha l’obiettivo di valorizzare la poesia dialettale abruzzese attraverso un processo di contestualizzazione musicale spiccatamente “indie-folk”. Fondatori e anima di Acustica sono i fratelli Dario e Nino Marinelli. Il brano, infatti, è cantato in lingua e il video, per facilitarne la divulgazione e la comprensione, è sottotitolato sia in Italiano che in Inglese.

Il videoclip, diretto da Pierluigi Patella, con Lorenzo Berardinucci, Luigi Giuseppe “Peppino” De Filippis e Cristian Carlucci, ha tutte le caratteristiche di un cortometraggio su testo e musica d’autore, che il Progetto Acustica vuole quasi sottotitolare con il termine “Generazioni“. Una visione esistenzialista della vita, quindi estremamente concreta nel senso e nei vocaboli, con sfumature emozionali che emergono nitidamente oltre le parole. Gli autori Dario e Nino Marinelli, ispirati da una poesia dialettale di Bruno Di Pasquale, hanno curato l’adattamento del testo, la musica, gli arrangiamenti, l’orchestrazione e la produzione di Fresca Fonte. I musicisti coinvolti sono stati: Alessandro Ascani (violino e viola), Enrico Bottiglione (chitarre e dobro), Massimo Cargini (basso elettrico), Alan Di Liberatore (violoncello) e, alla voce, Massimo Ciavattella.

“Abbiamo lavorato intensamente a questo brano e al suo videoclip e siamo felici di annunciare che è ora disponibile e fruibile da tutti sul web – spiegano i fratelli Marinelli anche stavolta l’ispirazione è partita da una poesia di Bruno Di Pasquale, e come accaduto con il nostro precedente brano ‘Rosa Canina’, l’abbiamo “metabolizzata” e adattata al nostro gusto artistico dando vita a una canzone originale nel suo genere. Il testo si presta a varie chiavi di lettura, sulla base delle quali il regista ha dato una visione onirica del rapporto magico tra nonno e nipote, con la consapevolezza, come recita il brano, che ‘l’unica strada è l’amore’. Ringraziamo ovviamente quanti hanno collaborato con noi alla sua realizzazione, dai componenti di Acustica, agli attori, passando per il film-maker che ha saputo dimostrare ancora una volta la sua sensibilità e la sua professionalità. Un ringraziamento va inoltre a Mafalda Marinelli, Anna Testardi e Romano Di Emilio per le location; a Alessandro Sisti per l’aiuto regia e il backstage; a Sara Brevetti per il make-up; a Federica Iuso per i costumi; a Marco Borsatti per il mastering; a Giuseppe Viglione per il prezioso sostegno e a quanti hanno creduto nella nostra idea. Ci auguriamo che il dialetto teramano possa acquisire sempre più dignità di lingua e che possa essere usato, come proviamo a fare noi con il nostro progetto, anche per affrontare temi delicati e importanti”.