TERAMO – Alle ore 13:10, su Radio Sportiva, Franco Iachini ha rilasciato un’intervista sulle vicende del Teramo Calcio.

E’ una situazione scomoda la nostra – ha dichiarato-, a seguito di un vulnus operativo del Tribunale di Roma che ha coinvolto l’attuale proprietà, per problematiche lontane dal mondo del calcio. Di fatto il club non è più stato nella condizione di potersi esprimere compiutamente nella classica continuità aziendale, per quelle che sono le attività da dover espletare

Il Consiglio Federale del giorno 8 luglio non potrà non considerare che il problema dell’indice di liquidità sia stato sconfessato dal TAR Lazio, anche se per la sola Serie A. Non può non essere esteso a tutti i clubs professionistici, anche perché tale norma è arrivata a campionato in corso“.

L’aspetto più grave e che contesto al Tribunale – ha aggiunto Iachiniè che non ha mai dissequestrato le quote fino all’ultimo giorno, dopo aver atteso che sia il socio di minoranza facesse il proprio garantendo la fideiussione sia il territorio intervenisse economicamente. E’ venuto meno, invece, proprio il loro intervento, necessario per sanare ogni situazione“.

Insiste sull’argomento l’ex presidente della squadra di calcio della nostra città: “E’ una situazione della quale il Consiglio Federale non può non tener conto: il “terzo”, esterno alla società, non ha fatto quel che avrebbe dovuto. Avessero liberato prima le quote del Teramo Calcio, e martedì prossimo vedremo come andrà, Giuseppe Spinelli, intenzionato ad acquistare il club, avrebbe portato a termine l’iter“.

Mi rivolgo agli organi competenti; meritiamo un trattamento che tenga conto di questo intervento a gamba tesa del Tribunale, magari fatto in buona fede, ma avrebbero dovuto permetterci di passare la mano a chi aveva ed ha interessi per l’acquisizione del club. Questo avrebbe fatto sì che non ci sarebbero stati problemi di alcuna natura“, ha chiuso il socio di minoranza e gestore dello Stadio, Franco Iachini.